Page 95 - Rassegna 2018-4
P. 95
INTERNAZIONALE
OSSERVATORIO
INTERNAZIONALE
La Presidenza Trump OSSERVATORIO
Considerazioni di “mid-term”
Professore
Georg MEYR
Docente di Storia dei Trattati e Politica Internazionale
nell’Università degli Studi di Trieste
L’elezione e, ancor più, la linea di condotta politica del presidente statuni-
tense sono ovviamente seguite nel mondo con vivo interesse, quanto meno
dagli inizi del Novecento, quando le ex colonie britanniche, ormai enormemen-
te consolidate, si avviarono al loro attuale ruolo di massima potenza globale.
Considerando gli Stati Uniti (ma forse questa idea vale un pò per tutti gli stati),
bisogna comunque ricordare che la percezione delle loro politiche “da fuori”
risulta spesso assai diversa da come la vedono i cittadini di tale immenso Paese,
capace in questa sua grandezza di assorbire e rendere meno significative e
drammatiche le scelte del primo cittadino, per quanto atipiche: nel tempio del-
l’individualismo, il poderoso sistema comunque risulta - nemmeno paradossal-
mente - vincente sul singolo soggetto.
Ogni presidente nordamericano ha incarnato stili, umani e politici, anche
profondamente diversi. Andrew Jackson (1829-1837) rappresentò l’immagine
del guerriero coraggioso e indomito. Abraham Lincoln (1861-65) quella dello
strenuo difensore dell’integrità degli Stati Uniti. Thomas Woodrow Wilson
(1913-21) è ricordato come il realista visionario, difensore di un mondo “poli-
ticamente corretto”. Franklin Delano Roosevelt (1933-45) fu l’uomo capace di
portare gli USA fuori dalla grande depressione e a un ruolo guida nel secondo
dopoguerra. A John Fitzgerald Kennedy (1961-1963) va riconosciuta la fre-
schezza dello slancio per la realizzazione dei diritti civili.
E così ricordiamo Ronald Reagan (1981-1989) e la sua rinnovata crociata
anti-comunista, Barack Obama (2009-2017) è stato il simbolo dell’acquisita
(almeno, simbolicamente) parità da parte degli afro-americani. L’elenco è solo
indicativo.
93