Page 83 - Rassegna 2017-3
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PRELIEVO COATTIVO E ACCERTAMENTO SU DNA UN ATTENTO E DELICATO
BILANCIAMENTO TRA TUTELA DELLA LIBERTÀ PERSONALE ED ESIGENZE DI GIUSTIZIA
previa autorizzazione scritta, oppure orale ma confermata per iscritto, da parte
del P.M. titolare delle indagini.
In tale contesto, l’autorizzazione del P.M. si pone quale garanzia di legalità
di un atto particolarmente invasivo nella sfera personale del soggetto sottopo-
stovi. Di conseguenza, il P.M. assume una funzione di controllo, preventiva o
successiva a seconda del tipo di atto, sull’operato della p.g. la quale ha a sua volta
doveri di informativa immediata .
(68)
È inoltre opportuno considerare che attraverso la necessaria informativa
il P.M. viene reso edotto del fatto così da poter assumere la direzione delle inda-
gini e di poter valutare la necessità, sotto il profilo del merito, di quel particolare
atto probatorio.
Egli, difatti, potrebbe decidere di non autorizzare il compimento dell’atto
da parte della p.g. laddove lo stesso non appaia consono alla strategia investiga-
tiva che egli intende perseguire .
(69)
(68) - M. PICOZZI, A. INTINI, sez. VI, cap. 29, La prova scientifica nel processo penale italiano, op. cit.
(69) - Ibidem.
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