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IL PROCESSO DI STATE BUILDING IN SOMALIA: LA SICUREZZA COME GAME CHANGER


             sociale somalo. Compresse e gestite brutalmente sotto la dittatura di Siad Barre,
             queste sono emerse con forza alla sua caduta, determinando lo svolgimento
             della storia nazionale somala e della regione del Corno d’Africa negli ultimi
             decenni.


             a. Radici geopolitiche e antropologiche dell’instabilità


                  Appare a questo punto importante chiarire quale sia l’importanza del clan
             nella storia somala, per comprendere le ripercussioni che questo groviglio di
             famiglie ha sulla costruzione di un nuovo stato.
                  Dei quattro clan individuati come più importanti, gli hauiya vivono intorno
             a Mogadiscio e nell’area a nord della città, gli issak occupano le aride terre del
             nord, insieme ai dir.
                  Al quarto clan, i darod, bisogna dedicare una particolare attenzione, poiché
             la loro collocazione è stata fonte di forti tensioni nell’intera regione, da cui sca-
             turiscono alcune delle sfide più importanti non solo per la sicurezza dell’intera
             regione del Corno d’Africa ma anche per l’intera Africa orientale.
                  Il popolo somalo è per la gran parte di origine nomade e/o seminomade:
             questo è un indicatore importante del fatto che il legame con il territorio sia
             inteso in senso funzionale e la comunità si identifichi con la presenza del clan
             e non con i confini tracciati.
                  L’implicazione politica e giuridica è di non poco conto, atteso che la riva-
             lità atavica con l’Etiopia, che ad oggi è impegnata in prima fila nelle missioni di
             pace in Somalia, originano per questioni di territorialità. Il territorio, dunque, è
             funzione del clan: dove il clan si trova, quel territorio gli appartiene. Il clan dei
             darod, infatti, è presente a macchia di leopardo nella zona centro-settentrionale
             dell’ex colonia italiana, in Somaliland e in Puntland, ma, elemento caratterizzan-
             te, anche in Kenya e nella regione etiope dell’Ogaden. Questa regione ha costi-
                              (8)
             tuito il campo di battaglia per i darod etiopi, che furono sostenuti dai somali
             durante le loro ribellioni, sostegno che sfociò nell’occupazione armata del 1977,
             voluta da Siad Barre.

             (8) - Non è un caso che questi due Stati siano tra i più presenti in AMISOM, temendo che la situa-
                 zione somala possa attivare un processo a ruota di contaminazione.

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