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STUDI GIURIDICO-PROFESSIONALI



                    l’illecita circolazione di reperti archeologici, in ambito internazionale, ad
               una attenta analisi, risulta essere similare al mercato della droga .
                                                                             (17)
                    una delle caratteristiche che accomuna i due traffici è data dal fatto che la
               domanda proviene da paesi distanti dai luoghi in cui vi è disponibilità di tali
               “prodotti”.  In  particolare,  così  come  la  cocaina  arriva  in  Italia,  e  nel  resto
               d’europa, da paesi quali ad esempio l’america latina in cui si coltivano grossi
               quantitativi di materia prima, allo stesso modo oggetti antichi vengono illecita-
               mente sottratti dall’Italia per essere destinati in paesi, quali ad esempio gli stati
               uniti d’america, evidentemente carenti di tali beni.
                    murphy, riguardo alla domanda e all’offerta di beni culturali, ha fornito
               una attenta analisi di mercato, con la quale si è giunti sostanzialmente a stabilire
               come la domanda supera l’offerta nei paesi acquirenti, e l’offerta è maggiore
               della domanda nei paesi di origine .
                                                (18)
                    malgrado  le  caratteristiche  comuni  tra  il  mercato  illegale  della  droga  e
               quello dei beni culturali, quest’ultimo presenta delle divergenze distintive.
                    Innanzitutto possiamo affermare che la circolazione di questi beni può
               essere considerata, il più delle volte, illecita nei paesi di provenienza, e legale nei
               paesi importatori .
                                (19)
                    Inoltre, l’acquisto di beni culturali, rispetto alla droga, non avviene in luo-
               ghi isolati tali da consentire di non essere sorpresi dalla polizia con le “mani nel
               sacco”, anzi, gli oggetti d’antiquariato possono essere acquistati tranquillamente
               in luoghi pubblici, oppure, dato l’elevato costo di vendita , presso negozi pre-
                                                                       (20)
               stigiosi: a londra le vendite più importanti di oggetti d’arte avvengono in old

               (17) - cfr. roberto saVIano, Vi racconto l’impero della cocaina, in L’ESPRESSO, 8 marzo 2007.
               (18)- J. D. murphy, Plunder and preservartion - Cultural property Law and Practice in the People’s Republic
                    of  China, oxford, oxford university press, 1995.
               (19) - poiché ogni paese attribuisce valore a un oggetto in considerazione di cosa questi rappresenti
                    nell’ambito della propria cultura, capita spesso che qualche bene, proveniente da paesi esteri,
                    e quindi da altre culture, non faccia registrare interesse culturale tale da dover essere preso in
                    considerazione ai fini della sua tutela. In questo caso dunque, tali beni non rientrano in quelli
                    “attenzionati” - per usare un termine in uso alle forze dell’ordine - dai rispettivi Dipartimenti
                    e uffici di esportazione dei beni culturali, i quali non troveranno ostacolo alcuno nel rilasciare
                    licenze di legittima provenienza, altrimenti negate dai paesi da cui questi beni provengono.
               (20) - trattandosi di beni dai prezzi elevati è facile dedurre cha la clientela appartiene molto spesso
                    ad una élite facoltosa, e a figure eminenti della società.

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