Page 11 - Rassegna 2-2016
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CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL’AMBIENTE
ambizioso nel tempo, oltre all’impegno sostanziale dei paesi a più alta concentra-
zione di emissioni di ridurre le stesse. Il Ministro Galletti ha spiegato come l’Italia
abbia avuto un grande ruolo a Parigi, rappresentando un buon esempio a livello
globale, perché l’Italia ha non solo rispettato, ma anche anticipato gli obiettivi del
protocollo di Kyoto. C’è dunque ancora molto da fare secondo il Ministro, ma
grandi passi avanti sono stati già compiuti. Per esempio, in tutti i settori che
riguardano l’ambiente vi sono infiltrazioni di attività criminali che si stanno pre-
parando a entrare nell’economia ambientale, ed è necessario mantenere dei pre-
sidi di legalità che impediscano di far viziare un mercato ampiamente redditizio,
come quello ambientale, da organizzazioni di tipo criminale. In questa prospetti-
va, il Ministro ha ricordato l’importanza e la valenza strategica della nuova siner-
gia fra Arma dei Carabinieri e Corpo Forestale dello Stato.
Il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali,
Maurizio Martina, dopo i ringraziamenti di rito, ha riconosciuto l’occasione
unica che la Conferenza internazionale sull’ambiente pone di affrontare temi
importanti, nei quali l’Italia ha la possibilità di stabilire la sua leadership. Mettere
a fuoco questa questione, nell’asse mediterraneo e africano che costituisce il
focus dell’interesse del nostro paese, è fondamentale secondo il Ministro. È
utile anche nella prospettiva della ridefinizione di alcuni aspetti dell’Europa che
sono influenzati da queste tematiche. Il Ministro ha poi ricordato Expo, che fra
gli eventi degli ultimi anni è stato forse quello più densa di un significato poli-
tico a livello contenutistico, che ha influenzato per esempio anche i lavori del
Cop 21. Anche il Ministro Martina ha evidenziato come il portato italiano in
materia di ambiente e agricoltura sia unico e abbia un peso fondamentale anche
nella prospettiva nella nostra politica estera e della nostra diplomazia. Basti pen-
sare alla cooperazione agricola e alla cooperazione ambientale come uno stru-
mento di diplomazia, utile per allacciare e riallacciare rapporti fra i paesi.
L’Onorevole Marianna Madia, Ministro per la Semplificazione e la
Pubblica Amministrazione, che ha introdotto i lavori del secondo giorno del
convegno, nel saluto da enfasi e importanza a un lavoro fatto con il
Comandante Generale, lavoro di attuazione della normativa sulla pubblica
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