Page 90 - La Grande Guerra dei Carabinieri
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90    La Grande Gueraa dei Carabinieri                                        L’AviAzione itALiAnA neLLA GrAnde GuerrA
                                                                           Stazione di Podbrdo, pomeriggio del 27 settembre 1917.
                                                                           Il bombardamento fu eseguito da 7 trimotori Caproni
                                                                           Ca.3 del IV Gruppo che, nonostante l’intenso tiro con-
                                                                           traereo, rientrarono tutti alla base. (AUSSMA)

                                                                           D’Annunzio,  strenuo  sostenitore  di queste
                                                                           operazioni, decollarono alla volta della città
                                                                           istriana, e nonostante il cielo nuvoloso e pro-
                                                                           blemi tecnici di varia natura in 20 arrivaro-
                                                                           no sull’obiettivo sganciandovi 6 tonnellate di
                                                                           bombe. L’incursione venne ripetuta la notte
                                                                           seguente portando 27 bombardieri su 29 a
                                                                           sganciare sulla piazzaforte 8,5 tonnellate di
                                                                           bombe, e in quella sull’8 agosto, portandone
                                                                           sull’obiettivo 25 su 28 con altre 8 tonnellate.
                                                                              Nonostante l’insistenza di D’Annunzio,
                                                                           l’obiettivo Pola fu accantonato per tornare a
             giugno), in cui la 6 Armata cercò di riguadagnare parte   impiegare la forza da bombardamento in operazioni di
                              a
             del terreno perso sull’altopiano d’Asiago nel maggio del   interdizione nell’imminenza dell’11 Battaglia dell’Isonzo
                                                                                               a
             1916.                                               (18-26 agosto), ma terminata l’offensiva la forza da bom-
                I gruppi da bombardamento continuavano nel frat-  bardamento, pur continuando a tenere sotto pressione il
             tempo ad attaccare gli snodi logistici e le stazioni ferro-  sistema logistico dell’avversario, tornò a svolgere com-
             viarie nelle retrovie del fronte dell’Isonzo con formazioni   piti di natura strategica: nella notte del 3 settembre fu
             10-12 velivoli, operando sia di giorno che di notte, e il   di nuovo attaccata Pola e l’incursione venne replicata la
             numero di Ca.3 disponibili permetteva di prendere in   notte successiva e poi ancora il 27, il 28, il 29 settembre
             considerazione anche obiettivi più in linea con un impie-  e il 3 ottobre, sempre di notte, come di notte, il 4 ottobre,
             go strategico del potere aereo, come le miniere di mercu-  venne bombardata la base navale di Cattaro.
             rio di Idria, bombardate il 7 e il 28 luglio e soprattutto la   Con la fine dell’estate il tempo peggiorò e anche per
             piazzaforte di Pola, base principale della marina impe-  questa ragione, oltre che per le misure d’inganno attuate
             rial-regia. Nella notte tra il 2 e il 3 agosto 36 trimotori,   dall’avversario, la ricognizione aerea non riuscì a identi-
             su uno dei quali si trovava come osservatore Gabriele   ficare il concentramento di forze in atto tra Plezzo e Tol-
                                                                                                 a
                                                                 mino, il settore dell’Isonzo in cui la 14 Armata austro-te-
             Podbrdo station, September 27, 1917 afternoon. The bombing was   desca sarebbe passata all’attacco il 24 ottobre. Dopo le
             carried out by 7 Caproni trimotors Ca.3 of Wings Group IV which,   giornate del 25 e del 26 ottobre, nelle quali fu fatto il
             despite the intense anti-aircraft shooting, they all went back to their   massimo sforzo per contenere l’urto avversario svilup-
             base.
             On the opposite page: Malpensa Flight School, 1919. The Nieuport   pando una massiccia azione di interdizione con tutti i
             10, also known as 18 m² (with reference to the wing surface), was   mezzi disponibili, accettando per questo di subire perdi-
             an aircraft of French production, multi-purpose, single-engine and   te elevate, con la ritirata dell’esercito dietro il Tagliamen-
             biplane that was used also on the Italian front.    to vennero schierati sui campi della Comina e di Aviano
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