Page 88 - La Grande Guerra dei Carabinieri
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88    La Grande Gueraa dei Carabinieri                                        L’AviAzione itALiAnA neLLA GrAnde GuerrA






















             Fiat Ansaldo SVA 10 in una località imprecisata in Italia. Lo SVA 10 sembrava nettamente più veloce degli avversari con i suoi 220 km/h, ma poco
             maneggevole. Fu impiegato solo come ricognitore e bombardiere leggero. Un esemplare fu adoperato da Gabriele d’Annunzio nel volo su Vienna il 9
             agosto 1918, insieme agli altri SVA dell’87ª Squadriglia Aeroplani che lanciarono sulla capitale nemica migliaia di manifestini tricolori. (AUSSMA)

             squadriglie d’artiglieria a disposizione della 3ª Armata fu-  cosa che trovò conferma nelle tre spallate autunnali.
             rono attivamente impiegate in occasione della 6 Battaglia   Alla fine del 1916 erano al fronte 46 squadriglie e i dati
                                                      a
             dell’Isonzo prima nello studio della sistemazione difensiva  della produzione erano confortanti. Se per la ricognizione
             avversaria, poi nella localizzazione delle batterie e nell’ag-  si tentava di sostituire con macchine di concezione nazio-
             giustamento del tiro, infine, una volta iniziata l’offensiva,  nale i modelli francesi in servizio, nel settore dei velivoli
             nel seguire l’andamento generale dell’azione e nel regi-  da caccia si proseguiva sulla strada della produzione su li-
             strare le concentrazioni di fuoco, segnalando eventuali  cenza, puntando a rimpiazzare il Ni.11 con il Ni.17 da 110
             movimenti di truppe e indirizzando il tiro di controbatte-  cv e soprattutto con l’Hanriot HD.1. Lo SPAD, un altro
             ria e di interdizione. C’era ormai un sufficiente livello di  caccia francese destinato a recitare un ruolo di primo pia-
             integrazione tra l’artiglieria e i velivoli al suo servizio e la  no, sarebbe stato invece acquistato direttamente oltralpe.
                                                                 Per il bombardamento l’ingegner Gianni Caproni aveva
             Fiat Ansaldo SVA 10 in an unspecified place in Italy. The SVA 10   avviato la costruzione di un gigantesco triplano, il Ca.4,
             seemed undoubtedly faster than the adversaries with its 220 km/h,   che alla prova dei fatti sarebbe risultato lento e pesante,
             but not so manoeuvrable, was used only as reconnaissance and   e stava lavorando alla versione con tre motori Isotta-Fra-
             light bomber plane. A plane was used by Gabriele d’Annunzio in
             the flight on Vienna on 9 August 1918, together with the other SVAs   schini da 150 cv del suo biplano, il leggendario Ca.3. Nel
             of the 87  Airplane Squadron that launched on the enemy capital   1916 furono costruiti 1.255 velivoli, tra i quali 144 trimo-
                   th
             thousands of leaflets.                              tori Caproni, 204 caccia Nieuport Ni.11 e 462 Farman.
             On the opposite page: Air field of the 118  Squadron of SAML re-  Nell’aprile del 1917, l’ordine di battaglia dell’aviazione
                                          th
             connaissance airplanes. In October 1917 its members and, specif-  del Regio Esercito vedeva schierate sui fronti italiano, al-
             ically, Staff sergeant Edgardo Baldazzi distinguished themselves
             for numerous missions penetrating the enemy lines and acquiring   banese e macedone 62 squadriglie delle quali 14 da bom-
             precious information.                               bardamento, 12 da caccia, 34 da ricognizione e 2 di idro-
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