Page 26 - L’Arte di Sebastiano de Albertis
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L’ARTE DI SEBASTIANO DE ALBERTIS
L’ARTE DI SEBASTIANO DE ALBERTIS
IL PITTORE E IL PATRIOTA
N ato a Milano nel 1828, già a partire dagli an-
ni ’40 Sebastiano De Albertis inizia il suo ti-
rocinio artistico da allievo dell’Accademia di
Belle Arti di Brera, dove è ammesso ai corsi di ele-
menti di figura nonché frequenta la sala delle statue,
la scuola del nudo, quella di architettura e quella di
prospettiva. Il percorso braidense, dominato all’epo-
ca dalla pittura di soggetto storico, incide molto sulla
sua scelta artistica, così come la frequentazione degli
studi del pittore e litografo Roberto Focosi e dei pitto-
ri Domenico e Gerolamo Induno. Nel 1847 espone a
Brera il suo primo dipinto storico, intitolato Enrico IV
re di Francia. Allo scoppio delle Cinque Giornate di
Milano, De Albertis interrompe gli studi per prendere
parte agli scontri. Sulle barricate si prodiga nell’assi-
stenza ai compagni, venendo ricordato in seguito
come “l’uomo dalla coperta di lana”. Quindi, do-
po essersi sposato in tutta fretta, parte volontario
nella campagna della prima guerra d’indipen-
denza e lo si ritrova in prima linea a Vicenza
e a Treviso. Rientrato a Milano dopo l’Armi-
stizio Salasco (9 agosto 1848), torna a dedi-
carsi alla pittura esponendo con successo
altre opere ispirate al genere storico. Nel
frattempo si accosta alla litografa, intra-
prendendo, nel 1850, un stretta collabo-
razione con la rivista satirica Lo spirito
folletto. Il suo primo dipinto di sog-
getto militare ad apparire in una mo-
stra è Una ricognizione di avamposti
della cavalleria piemontese, esposto