Page 20 - L’Arte di Sebastiano de Albertis
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            Luigi Incisa di Camerana                                                         ne” la ritirata.
               Nasce a Nizza l’11 settembre 1818 dal marchese                                  Tra il 6 marzo e il 3
            Gaetano e della contessa Gabriela Amico di Meano.                                settembre 1861 coman-
            Frequenta la Regia Accademia Militare dal 1° febbraio                            derà la 10^ Legione Ter-
            1831 al 4 aprile 1837, data in cui viene nominato Sot-                           ritoriale di Salerno e la
            totenente effettivo nei “Cavalleggeri di Sardegna”.  Il                          14^ Legione Allievi, in-
            29 settembre 1838 transita nei Carabinieri Reali, con-                           carichi che, il successi-
            seguendo il grado di Luogotenente il 28 agosto 1841.                             vo 6 novembre, gli me-
            Promosso Capitano il 29 marzo 1848, viene destinato                              riteranno la promozione
            al comando del secondo dei tre Squadroni dell’Arma                               a Colonnello. Il 23 feb-
            mobilitati per la 1^ Guerra d’Indipendenza ed asse-                              braio 1868, raggiunto il
            gnati al Quartier Generale dell’Armata Sarda.         grado di Maggiore Generale, farà parte del “Comitato
               Il 27 luglio 1848 viene segnalato dal suo superio-  dell’Arma”, l’organo di vertice dei Carabinieri del pe-
            re diretto, Negri di Sanfront, per essersi distinto due   riodo post-unitario.
            giorni prima, insieme ai carabinieri del suo squadro-    Lasciato il servizio attivo da Tenente Generale, mo-
            ne, nell’azione di protezione della ritirata delle trup-  rirà a Saluggia (Vercelli) il 5 aprile 1886.
            pe piemontesi nella zona di Valeggio e Villafranca. Il
                       Maggiore evidenzia nel suo rapporto che
                       la calma ed il “sangue freddo” di Incisa di   Decorazioni:
                         Camerana furono tali che i nemici non    Menzione  Onorevole  con  la  seguente  motivazione:
                              avevano avuto il coraggio di “in-   “per essersi distinto nei fatti d’armi del 24 e 25 luglio
                                  seguire vivamente le nostre     1848 alle gole di Staffalo e circostanti colli, sulle alture
                                        truppe” e “sconcertar-    di Sommacampagna, Berettara, Custoza e Valeggio”.
                                                                  Venne inoltre insignito della Croce di Cavaliere
                                                                  dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro – “Per i distin-
                                                                  ti servizi prestati e per il valore dimostrato durante la
                                                                  campagna del 1848”.



                                                                                 Taccuino e sciabola piemontese da ufficiale
                                                                                       modello  1833  appartenuti  al  Capi-
                                                                                            tano Luigi Incisa di Camerana
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