Page 19 - L’Arte di Sebastiano de Albertis
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Carlo Augusto Brunetta d’Usseaux Decorazioni:
Nasce a Pinerolo il 13 luglio 1811 dal Conte Luigi Menzione Onorevole con
e della Contessa Cotti d’Alice Brusasco. Allievo del- la seguente motivazio-
la Regia Accademia Militare dal 24 marzo 1823 al 4 ne: “per aver sostenuto
aprile 1829, il 20 maggio di quello stesso anno acqui- col suo squadrone la riti-
sirà la qualifica di Sotto Istruttore di fanteria. Promos- rata a Valeggio il 25 luglio
so Capitano il 27 maggio 1943, viene trasferito alla 1848, per tre ore e mez-
Reale Scuola Militare di Equitazione, transitando, il 2 za in mezzo al fuoco ne-
aprile 1848, nei Carabinieri Reali, dove viene posto mico, con tanta fermezza
al comando del primo dei tre squadroni in forza al e sangue freddo, che il ne-
Quartier Generale dell’Armata Sarda, con compiti di mico non osò d’inseguire
scorta al re Carlo Alberto. Al termine della Campagna più le nostre truppe e sconcertarne la ritirata”.
del 1848, viene assegnato alla Regia Accademia Mili- Venne inoltre insignito della Croce di Cavaliere
tare per poi transitare, col grado di Maggiore, nel Reg- dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazza-
gimento “Piemonte Reale Cavalleria”. ro – “Per i distinti servizi prestati e
Promosso Luogotenente Colonnello il 28 maggio per il valore dimostrato durante la
1852, assume il comando del Reggimento “Savoia campagna del 1848”.
Cavalleria”, dove rimarrà fino al 1856, quando il 16
novembre verrà promosso Colonnello. Prenderà par- Elsa di sciabola appartenuta al
te alla prima e seconda guerra di Indipendenza e ver- Cap. Carlo Augusto Brunetta d’Usseaux
rà segnalato, assieme a Luigi Incisa di Camerana, dal
Sanfront al Maggior Generale delle Guardie del
Corpo di Sua Maestà per il coraggio dimostra-
to nel contenere il nemico durante la ritirata
delle truppe da Valeggio (25 luglio 1848).
Nel 1862 la città di Catanzaro lo dichia-
ra benemerito della patria e gli assegna la
cittadinanza onoraria con le seguente mo-
tivazione: “Per la fermezza, non disgiun-
ta da equità, con cui disimpegnò la difficile
missione”. Tra i molti riconoscimenti ricevuti
ottiene anche la Legione d’Onore. Muore a To-
rino il 15 settembre 1863.