Page 15 - L’Arte di Sebastiano de Albertis
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                                 se in soccorso dei Milanesi,                 na e Angelo Bernardino Morelli di Po-
                                   ponendosi così a capo del-                 polo,  rispettivamente  comandanti  del
                                   la causa nazionale italiana.               1°, del 2° e del 3° Squadrone. Al Cor-
                                    Il 25 marzo le prime avan-                po venne inoltre richiesto di mobilitare
                                     guardie piemontesi, dopo                 altri cinque contingenti, per complessivi
                                      aver adottato la bandiera                140 carabinieri a cavallo e a piedi, as-
                                      tricolore, attraversarono                  segnati con compiti di polizia militare
                                       il Ticino.                                 a ciascuno dei due Corpi d’Armata,
                                          Era  iniziata la Pri-                   ognuno su due Divisioni, e alla Di-
                                        ma Guerra d’Indipen-                       visione di riserva che costituivano
                                        denza e con essa il Ri-                    l’Esercito sabaudo. Il Comandan-
                                         sorgimento italiano. Il        te Generale, Maggior Generale Fabrizio Lazari,
                                         Ministero della Guer-          cugino del Sanfront, seguiva Carlo Alberto come
                                         ra dispose che il Co-          Aiutante di Campo.
                                          mando Generale dei
                                          Carabinieri   Reali
                                          mobilitasse e pones-
                                          se a disposizione
                                          dello Stato Maggio-
                                          re dell’Armata tre
                                          “Squadroni di guer-
                                          ra”,  con  una  forza
                                          complessiva di cir-
                                          ca 280 carabinieri a
                                          cavallo, per la scorta
                                         del  Sovrano e  come
                                       unità di riserva.
                                     Al loro comando fu po-
                                   sto il Maggiore, provenien-
                             te dalla Cavalleria, Alessandro Ne-
                            gri di Sanfront, con  in sottordine
                            i  Capitani  Carlo  Augusto  Brunetta
                             d’Usseaux, Luigi Incisa di Camera-
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