Page 78 - 80 storia
P. 78

2.Gli80anniMuseo.qxp_Layout 1  29/10/19  14:04  Pagina 78



      78    80 HO TANTA STORIA -  GLI OTTANT’ANNI DEL MUSEO



                                                                  zione del Carabiniere Reale in congedo, insegna che
                                                                  a suo tempo le era stata donata dalla Regina Marghe-
                                                                  rita. La cerimonia di consegna ebbe luogo il 2 dicem-
                                                                  bre 1934 in forma solenne con la partecipazione di
                                                                  numerosi  iscritti  accompagnati  dalla  Banda  del-
                                                                  l’Arma. Il Generale Balduino Caprini, allora presi-
                                                                  dente  dell’Associazione,  consegnò  il  vessillo  nelle
                                                                  mani del Colonnello Perrotti in rappresentanza del
                                                                 Presidente. Tale iniziativa nella visione esterna al-
                                                                  l’Arma mise in luce ancora una volta la centralità del
                                                                  Museo e diede l’avvio progressivo alla sua colloca-
                                                                  zione definitiva in quella sede. Il Museo, infatti, an-
                                                                  dava  occupando  pian  piano  l’intera  palazzina,  al
                                                                  punto che si rese necessario trasferire gli uffici dei
                                                                  piani superiori, creando così sale specifiche a tema e
                                                                  più spazio per gli archivi.
                                                                  Il passato si impose sul presente, grazie anche all’im-
                                                                  pulso  dato  dalla  passione  degli  addetti  al Museo,
              Una sala espositiva del Museo prima della ristrutturazione del 1937
                                                                  facendo sbocciare attività di notevole rilievo e impor-
            inserite le prime 93 iscrizioni deliberate all’unanimità  tanza. Si arrivò così a maturare l’idea di una radicale
            dal consiglio direttivo su impulso del Presidente, Ge-  ristrutturazione che si concretizzò nel 1936 con l’ini-
            nerale Palizzolo Di Ramione. Tra queste vi sono: La   zio dei lavori affidati all’ingegnere Scipione Tadolini.
            Legione Allievi Carabinieri di Roma, il Generale Pe-  Il nuovo Museo ebbe la sua inaugurazione il 6 giugno
            titti di Roreto, il Generale Vittorio Gorini e molti altri  del 1937 con la presenza del re Vittorio Emanuele
            ufficiali che avevano fornito un grande contributo alle  III. L’evento proiettò l’istituto verso un’epoca mo-
            raccolte e alle ricostruzioni storiche. Non sono man-  derna: un Museo con una forte valenza educativa.
            cati poi artisti importanti come Edoardo Rubino (rea-  Nel grande Salone d’Onore creato per ospitare con-
            lizzatore del Monumento Nazionale al Carabiniere),    ferenze e adunanze speciali, si tennero una serie di
            cittadini che avevano donato cimeli o documenti sto-  convegni sulla storia dell’Arma con l’alto patronato
            rici di famigliari od oblazioni, finanche alcuni istituti  del Comandante Generale; tra i relatori, si poterono
            bancari per le considerevoli somme destinate alla ri-  annoverare storici come il Generale Giuseppe Boella,
            strutturazione del palazzo. Tra i molti preziosi lasciti  il Colonnello Ulderico Barengo, il Colonnello Dino
            è importante ricordare il primo vessillo dell’Associa-  Tabellini e il Capitano Mario Pagano, vero storico del
   73   74   75   76   77   78   79   80   81   82   83