Page 26 - Speciale 80 anniversario
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80°ANNIVERSARIO
proiettili di due mitragliatrici posizionate sui balconi merosi incidenti si verificarono in diversi quartieri.
all’ultimo piano dell’albergo “Universo” dal quale si Il mattino dell’11 settembre alla sede del comando
erano mossi all’assalto. Nella stessa giornata, il comandante territoriale del XIX Corpo d’Armata si presentarono
della Stazione di Palazzo Reale, Maresciallo Maggiore reparti tedeschi appoggiati da due carri armati e, in
C.S. Carlo Azan, con pochi carabinieri ai suoi ordini un colloquio tra ufficiali tedeschi e italiani fu chiesta
affrontò risolutamente dieci militari tedeschi che avevano l’evacuazione della caserma del Distretto e la distruzione
poco prima occupato il palazzo. Li disarmò e li catturò. delle armi dato che, in quei pressi, si era sparato
Subito dopo, in Piazza Plebiscito, gli stessi militari fer- contro i soldati tedeschi, ferendone qualcuno. Alla ri-
marono e sequestrarono due chiesta, il Generale Ettore
automezzi tedeschi carichi di Del Tetto, responsabile della
fusti di benzina, consegnandoli Gli uomini difesa della città, fece ottem-
al comando militare della Ma- perare nel pomeriggio stesso,
rina. Il Carabiniere Domenico di Hitler tentarono ritenendo di non poter resi-
Bartolomeo, in servizio all’in- stere oltre. Man mano che le
gresso del Palazzo Reale, ri- di impadronirsi ore passavano gli eventi pre-
spose con il moschetto al fuoco cipitavano. I tedeschi diedero
delle mitragliatrici germaniche, l’assalto al forte Sant’Elmo
uccidendo due avversari. Un subito della città, e ad altri edifici militari.
altro rimase ferito. Non ab- Sin dalla sera dell’8 settembre
quando non venne fatto smon- abbandonandosi la Stazione Carabinieri di Na-
bandonò il suo posto fino a
poli Porto, in via Marchese
tare. I carabinieri della Sta- Campodisola, intensificò, rad-
zione di Poggioreale, al co- a rappresaglie doppiandoli, i servizi di vigi-
mando del Brigadiere Angelo lanza al Palazzo dei Telefoni.
diere Vincenzo Capurso, fron- contro i “traditori” Il monumentale edifico neo-
De Roma e del Vice Briga-
barocco di via Depretis, opera
teggiarono, il pomeriggio del degli anni ’20 dell’ingegnere
10, ben due attacchi nemici: il primo da parte di tre Camillo Guerra, ospitava la centrale telefonica, obiettivo
militari tedeschi che sparavano all’impazzata da un au- strategico per il controllo delle comunicazioni dell’intera
tocarro e il secondo contro un intero reparto germanico area. Vi furono inviate a presidiarlo due pattuglie di ca-
che era accorso richiamato dalla sparatoria. Il nemico rabinieri della Stazione oltre a trenta carabinieri della
fu costretto a ripiegare precipitosamente mentre incalzava compagnia rinforzi e a un centinaio di soldati, al
una compagnia di formazione su due plotoni, costituiti comando di un ufficiale del Regio Esercito. Fino al po-
da carabinieri e fanti del 40° Reggimento, al comando meriggio dell’11 settembre nessun incidente mentre il
del Capitano Fernando Cognetta, inviata sul luogo dal resto della città veniva messo a ferro e fuoco. Verso le
Tenente Colonnello Minniti. 14:00 un nucleo di soldati tedeschi, al comando di un
Intanto piccole folle, sull’esempio dei tedeschi, si de- capitano, tentò l’assalto di sorpresa con diversi autocarri
dicavano al saccheggio. La situazione in città si pre- e una camionetta. I militari italiani, posti a difesa sui
sentava molto grave. La popolazione dappertutto balconi, sulle finestre e nei punti più coperti delle vie
dava segni inequivocabili di ostilità ai tedeschi e nu- adiacenti, li accolsero con un nutrito fuoco di fucili,
26 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. SPECIALE ANNO VIII