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A PROPOSITO DI...
RITRATTO DI UN CARABINIERE A CAVALLO, OLIO SU TELA
DI THÉODORE GÉRICAULT, MUSEO DEL LOUVRE
sulle vie carrabili, fu aggregata al comando organico
della gendarmeria, definitivamente ricostituita in Francia
nel 1791, poco dopo la Rivoluzione.
Per indicare un Corpo di polizia ad ordinamento
militare il termine “gendarmeria” nel mondo è attualmente
più utilizzato rispetto a “carabinieri”: oltre a quella ben
nota francese si pensi, sempre per rimanere in ambito
FIEP, alla Jandarma turca, o a quella reale marocchina,
nazionale argentina, giordana, senegalese o di Djibouti,
nonché – rimanendo a due passi da noi - al Corpo di
gendarmi della Repubblica di San Marino ovvero, al di
fuori della citata associazione internazionale, al Corpo
della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano,
costituito da Papa Pio VII nel 1816 con il titolo di
“Corpo dei Carabinieri Pontifici”.
Proprio tale Unità ci fornisce l’occasione di tornare su
questa ultima denominazione, che nell’Ottocento sembra
prendere maggiormente piede, e, come vedremo, ancora
una volta provenendo dal vocabolario francese. Di un
paio di anni prima della costituzione di quelli pontifici,
è la scelta del reintegrato casato dei Savoia, regnante
Vittorio Emanuele I, di chiamare in tal modo un
La denominazione “gens d’arme”, che in seguito evolse Corpo militare destinato, mediante l’istituzione di nu-
in “gendarmerie”, era quindi inizialmente riferita alle merosi presidî, al necessario mantenimento della sicurezza
Compagnie d’Ordinance, composte principalmente da pubblica nel riacquisito Piemonte, le cui campagne
nobili e cavalieri che guidavano i propri uomini, erano squassate dalle scorribande di briganti. La sconfitta
armati con armi da asta come alabarde e picche, di Napoleone aveva portato via con sé la gendarmeria
nonché spade e scudi, ma anche con archi e balestre. imperiale; in accordo con il primo progetto del capitano
Le armi da fuoco come i moschetti iniziarono ad Luigi Prunotti, reggente di Pinerolo, ed a quello
essere adottati più tardi. elaborato dalla commissione appositamente disposta
La gendarmeria progredì in un corpo privilegiato, tanto dalla Segreteria di Guerra, avente come relatore Francesco
che avere una compagnia di gendarmi era riservato al David, il modello di riferimento fu proprio quello degli
re e ai figli e nipoti di Francia (Gendarmeria del Re e sconfitti francesi, e della loro Gendarmeria, seppure il
dei Principi). Di conseguenza appartenervi era considerato nome prescelto – così come proposto dal progetto della
un grande onore. In seguito, con l’ulteriore evoluzione commissione – fu specifico: Corpo de’ Carabinieri
delle istituzioni militari e di polizia, il termine divenne Reali. Vi è da dire che di carabinieri nelle milizie
più ampiamente associato all’istituzione incaricata di sabaude, erano allora conosciuti in senso etimologico
mantenere l’ordine pubblico e far rispettare le leggi. solo coloro che erano portatori di carabina.
Nel 1720, la Maréchaussée de France, che come abbiamo E di armi da fuoco dobbiamo quindi parlare: comparvero
visto aveva compiti di vigilanza e polizia soprattutto in Europa intorno al XIII-XIV secolo. Erano moschetti
50 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IX