Page 53 - Notiziario 2024-3
P. 53

A PROPOSITO DI...


             I COMPONENTI DELLA MISSIONE IN BOLIVIA













































            Inizialmente,  l’arrivo  della “Missione”  in  Bolivia  era  realtà  era  stato  prospettato  dalle  fonti  diplomatiche.
            stato preventivato per la metà di novembre, ma questioni  Già qualche tempo prima, in virtù di un Decreto Su-
            burocratiche spostarono la partenza da Roma alla data   premo del 28 luglio 1930, si era proceduto all’unifica-
            del 5 dicembre 1936. Qualche giorno prima dell’im-      zione dei vertici di tutti i Corpi di Polizia operanti nel
            barco da Genova alla volta di Arica (Cile), i membri    Paese, attraverso l’istituzione della carica di “Direttore
            della “Missione” furono, quindi, ricevuti a Palazzo Chigi  Generale della Polizia della Repubblica” , dipendente
            dallo stesso Ministro degli Affari Esteri, Conte Ciano,  direttamente  dal  Ministero  del  Governo.  Si  trattava,
            come ci ricorda la stampa del regime . Nel frattempo, a  ora, solo di disciplinare meglio compiti e funzioni, così
            La Paz – è sempre la cronaca de “El Diario” del 20 ot-  come del resto era stato fatto in Italia, fra il 1922 e il
            tobre 1936 che ce lo ricorda – il Direttore Generale    1925, allorquando furono varati importanti provvedi-
            della Polizia, coordinandosi con i Dirigenti e i Capi dei  menti di riordino che avrebbero interessato i tre prin-
            vari reparti interessati, aveva ordinato una sorta di sele-  cipali Corpi di Polizia. Il ruolo e soprattutto i limiti
            zione  del  personale  di  Polizia  (funzionari,  ufficiali  e  della “Missione” furono, poi, regolamentati con un De-
            agenti)  che  sarebbe  stato  messo  a  disposizione  della  creto Supremo del 16 gennaio ‘37, con il quale, nella
            “Missione” italiana che di lì a qualche mese avrebbe    necessità di «preservare i principi di sovranità del Paese»,
            varcato gli Oceani. Tra i vari ufficiali interessati, il Ten.  fu stabilito che tutti i membri della Delegazione inter-
            Col. zacarías Murillo fu personalmente incaricato di    forze italiana fossero stati posti sotto il controllo e l’or-
            preparare gli uffici nei quali gli “italiani” avrebbero svolto  dine del Direttore Generale di Polizia, a cui spettava
            il proprio lavoro. La situazione che la “Missione” avrebbe  l’onere di assegnare le funzioni, secondo la preparazione
            trovato in Bolivia non era, poi, così allarmante, come in  tecnica di ciascun membro della medesima. In tal modo,



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO IX  53
   48   49   50   51   52   53   54   55   56   57   58