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A PROPOSITO DI...
I COMPONENTI DELLA MISSIONE IN BOLIVIA
Inizialmente, l’arrivo della “Missione” in Bolivia era realtà era stato prospettato dalle fonti diplomatiche.
stato preventivato per la metà di novembre, ma questioni Già qualche tempo prima, in virtù di un Decreto Su-
burocratiche spostarono la partenza da Roma alla data premo del 28 luglio 1930, si era proceduto all’unifica-
del 5 dicembre 1936. Qualche giorno prima dell’im- zione dei vertici di tutti i Corpi di Polizia operanti nel
barco da Genova alla volta di Arica (Cile), i membri Paese, attraverso l’istituzione della carica di “Direttore
della “Missione” furono, quindi, ricevuti a Palazzo Chigi Generale della Polizia della Repubblica” , dipendente
dallo stesso Ministro degli Affari Esteri, Conte Ciano, direttamente dal Ministero del Governo. Si trattava,
come ci ricorda la stampa del regime . Nel frattempo, a ora, solo di disciplinare meglio compiti e funzioni, così
La Paz – è sempre la cronaca de “El Diario” del 20 ot- come del resto era stato fatto in Italia, fra il 1922 e il
tobre 1936 che ce lo ricorda – il Direttore Generale 1925, allorquando furono varati importanti provvedi-
della Polizia, coordinandosi con i Dirigenti e i Capi dei menti di riordino che avrebbero interessato i tre prin-
vari reparti interessati, aveva ordinato una sorta di sele- cipali Corpi di Polizia. Il ruolo e soprattutto i limiti
zione del personale di Polizia (funzionari, ufficiali e della “Missione” furono, poi, regolamentati con un De-
agenti) che sarebbe stato messo a disposizione della creto Supremo del 16 gennaio ‘37, con il quale, nella
“Missione” italiana che di lì a qualche mese avrebbe necessità di «preservare i principi di sovranità del Paese»,
varcato gli Oceani. Tra i vari ufficiali interessati, il Ten. fu stabilito che tutti i membri della Delegazione inter-
Col. zacarías Murillo fu personalmente incaricato di forze italiana fossero stati posti sotto il controllo e l’or-
preparare gli uffici nei quali gli “italiani” avrebbero svolto dine del Direttore Generale di Polizia, a cui spettava
il proprio lavoro. La situazione che la “Missione” avrebbe l’onere di assegnare le funzioni, secondo la preparazione
trovato in Bolivia non era, poi, così allarmante, come in tecnica di ciascun membro della medesima. In tal modo,
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO IX 53