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A PROPOSITO DI...
La 1^ Missione interforze di
PoLizia itaLiana (BoLivia, 1936 – 1937)
asPetti generaLi
In via generale osserviamo che la collaborazione tra il
Governo italiano e quello della Bolivia, per la riorga-
nizzazione della Polizia boliviana, ebbe luogo durante
gli ultimi mesi della Presidenza del Colonnello José
David Toro Ruilova (Sucre, 24 giugno 1898 – Santiago
del Cile, 25 luglio 1977), salito al potere appena il 26
maggio dello stesso 1936. La storia della Bolivia ci ri-
corda, infatti, che in quel contesto storico, il Governo
di José Luis Tejada Sorzano fu rovesciato proprio da
lui e dal collega Germán Busch, anche se dopo pochi
mesi tale alleanza si sarebbe dissolta (nei primi mesi
del 1937) con le dimissioni dalla “Giunta Militare” di
Germán Busch. La “Missione” ebbe inizio con la stipula
di un vero e proprio “Contratto”, siglato a La Paz dal
Ministro dell’Interno boliviano e dal rappresentante
italiano, il Ministro Plenipotenziario e Incaricato d’Af-
fari Luigi Mariani, nell’ottobre del 1936, prevedendo la
permanenza iniziale di un anno, in ogni caso rinnovabile.
La “Missione” partì agli inizi di dicembre dello stesso
‘36 con l’ordine di organizzare l’intero settore della Pub-
blica Sicurezza boliviana, naturalmente sulla base del
citato “Modello Italiano”, con particolare riferimento,
quindi, alle principali aree: polizia investigativa, traffico
urbano, polizia di frontiera e polizia politica (Servizio
Informazioni). A quest’ultima si sarebbero dedicati ala-
cremente i membri della M.V.S.N..
La missione giunse a La Paz il 3 gennaio 1937 e fu IL COL. DAVID TORO PRESIDENTE DELLA BOLIVIA (1936 - 1937)
composta da nove membri, al comando di un Ispettore
Generale della Pubblica Sicurezza. Nella realtà dei fatti,
la “Missione” italiana, per quanto accolta con grande movimento politico sostenuto dagli alti gradi dell’Eser-
rilievo anche dalla stampa locale, non ebbe modo di cito, costrinse il Colonnello Toro a dimettersi, auto-
portare a compimento tutto il complesso lavoro che gli proclamandosi così “Presidente provvisorio”.
era stato richiesto, pur seminando bene un terreno tutto La “Missione di Polizia” italiana fu, tuttavia, rimpatriata
sommato “fertile”. L’ennesimo “cambio di potere” veri- solo a fine anno. Rimasero, come vedremo in avanti, a
ficatosi alla guida del Paese interruppe di fatto la pro- La Paz, solo due dei nove membri, per quanto “a titolo
cedura. Ricordiamo, infatti, che il 13 luglio 1937, il Co- personale”, essendo stati nominati Consiglieri della Di-
lonnello Germán Busch Becerra, messosi a capo di un rezione Generale della Polizia Boliviana.
50 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO IX