Page 41 - Notiziario Storico 2024-1
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PAGINE DI STORIA




















































                                            LA LIBERAZIONE DI ROMA E I CARABINIERI DEL CONTINGENTE R
            scelta di campo dei militi era netta. A Caruso si doveva  degli orrori di via Tasso: il Tenente Colonnello Giovanni
            altresì  l’iniziativa  quanto  mai  tempestiva,  dopo  il  10  Frignani, autore del piano di arresto di Mussolini, il
            settembre, di nascondere le armi e di manomettere gli   pari grado Manfredi Talamo, il Maggiore Ugo De Ca-
            archivi. Persino nella Milano repubblichina esisteva da  rolis, il Capitano Raffaele Aversa (era stato lui a prendere
            aprile 1944 un robusto nucleo resistenziale di circa 700  in consegna Mussolini all’uscita di Villa Savoia), il Te-
            elementi dell’Arma, i Carabinieri Patrioti Gerolamo:    nente Genserico Fontana, il Tenente Romeo Rodriguez
            Gerolamo era il nome di battaglia del maggiore Ettore   Pereira, il Maresciallo Francesco Pepicelli, i Brigadieri
            Giovannini che guiderà i suoi uomini anche nell’insur-  Candido Manca e Gerardo Sergi, il Corazziere Calce-
            rezione generale del 25 aprile 1945. Altre formazioni   donio Giordano, i Carabinieri Augusto Renzini e Gae-
            partigiane di Carabinieri erano impegnate contro il na-  tano Forte. Alla fine della guerra si conteranno 2.735
            zifascismo in tutto l’arco subalpino come in centro Italia  caduti per la causa della libertà e ben 6.521 feriti in
            (basti ricordare il nome di Carlo Alberto Dalla Chiesa  combattimento nelle fila partigiane. L’Italia repubblicana
            nelle Marche e in Abruzzo), pagando il tributo di sangue  ricorderà l’impegno e il sacrificio dei Carabinieri con la
            per la ricostruzione dell’Italia su basi democratiche.  Tra  medaglia d’oro al valor militare alla bandiera, 2 croci di
            i martiri delle Fosse Ardeatine, trucidati dalle SS il 24  cavaliere dell’Ordine militare, 32 medaglie d’oro, 122
            marzo 1944, c’erano dodici Carabinieri, tre dei quali   d’argento, 208 di bronzo e 354 croci di guerra ai singoli.
            avevano conosciuto le torture nella famigerata prigione  La fusione a freddo tra le tre anime della GNR non



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IX  41
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