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PAGINE DI STORIA











            fronti di alcuni ufficiali del Corpo nell’antica caserma  un loro compagno arrestato da un aiutante di piazza”.
            di Piazza Carlina, ritenendo di essere stato incolpato  Questi venne decorato dell’OSML proprio per il lode-
            ingiustamente da loro di scarso polso nel gestire la si-  vole contegno in questo critico frangente.
            tuazione. In entrambi i casi il generale Giuseppe aon  Il comportamento del Cavasanti, improntato a fedeltà,
            di Revel, già Comandante Supremo del Corpo, dovette     gli valse l’OSML che, rammento, era l’onorificenza più
            intervenire in difesa degli ufficiali dei carabinieri.    antica e prestigiosa del Regno, atteso che l’Ordine Su-
            Del resto il germe della rivolta aveva contagiato pro-  premo della Santissima Annunziata, istituito nel 1362,
            fondamente l’Armata, non c’era reparto che non avesse   era assegnato a completa discrezione del vertice di Casa
            subito i suoi effetti, e alcune unità prestigiose, fra i quali  Savoia. L’Austria, che sostenne Carlo Felice, lo decorò
            il  citato  Monferrato,  considerata  la  percentuale  degli  con l’Ordine della Corona di Ferro. Si trattava di deco-
            ufficiali e del personale coinvolti, dovettero essere sciolti.  razione del Regno d’Italia – vassallo della Francia na-
            Il giovane Corpo dei CC.RR. ebbe 111 coinvolti, dei     poleonica – che inizialmente l’Impero asburgico aveva
            quali 10 vennero immediatamente prosciolti e 101 su-    mantenuto  in  vita  e  che  successivamente  tramutò  in
            birono sanzioni. Vi furono anche alcuni condannati a    Ordine Imperiale.
            morte, tutti in contumacia e in effigie, tranne il luogote-  Fu  durante  il  periodo  di  comando  del  Cavasanti,  in
            nente Laneri, giustiziato. Gli storici G. Marsengo e G.  data 16 ottobre 1822, che fu emanato il nuovo Regola-
            Parlato compilarono uno studio analitico sui militari   mento Generale del Corpo, con indicazioni di carattere
            indagati, concludendo che “il corpo nel quale si riscontra  organizzativo, sulle prerogative del personale, sulle re-
            il più alto numero di compromessi, è quello dei Carabinieri  lazioni con le altre istituzioni e sulla disciplina interna.
            con 100 militari posti sotto procedimento. Vi è però da os-  Mantenne la sua validità per circa settant’anni, sostituito
            servare che, nonostante l’altro numero di compromessi, le  dal Regolamento Organico del 1° maggio 1892.
            pene non sono molto severe”. Evidentemente per molti    Il 1° novembre 1822, col potenziamento del Corpo e
            si trattò di mancanze veniali, o semplicemente – dis-   l’attribuzione del comando a maggior generale, il Ca-
            seminati in piccoli presidi isolati – furono indotti in  vasanti venne sostituito dal Maggior Generale Gio-
            errore dalle disposizioni di comandanti compromessisi   vanni Battista d’Oncieu de la Batie, al suo 2° man-
            con i rivoltosi. Va inoltre fatta un’ulteriore osserva-  dato, anche se questa volta come Ispettore Generale
            zione. Ogni reggimento era un Corpo, ma quello dei      del Corpo. Il Cavasanti assunse a sua volta l’incarico
            CC.RR. riuniva un numero di elementi assai superiore    di Ispettore in 2^.
            a quello dei Corpi di fanteria o cavalleria. Pertanto al  Venne poi promosso Maggior Generale e dal 12 dicem-
            numero in assoluto elevato corrispondeva, comunque,     bre  1830  fu  Ispettore Generale del  Corpo,  ottenendo
            una bassa percentuale: solo l’8,40% dei CC.RR. aveva    anch’egli un 2° mandato, che resse fino all’11 gennaio
            avuto delle responsabilità.                             1831. La brevità della durata dell’incarico induce a ri-
            Peraltro  vi  furono  anche  pubbliche  attestazioni  di  tenere che lo si volle gratificare per come aveva servito
            stima per l’operato del Corpo durante le iniziali fasi  il sovrano, consentendogli di maturare titoli per altra
            della rivolta, e ad esempio nel suo “Il Corpo dei Reali  promozione.  Infatti  il  10  settembre  di  quello  stesso
            Carabinieri” E. De Rossi riferiva che “il cav. [Desi-   anno  divenne  comandante  la  Divisione  di  Novara  e
            derio] Sertorio aiutante maggiore in secondo [impiegò]  l’anno dopo fu collocato in quiescenza, raggiungendo il
            la forza nell’occasione del noto ammutinamento dei stu-  rango di Tenente Generale della riserva nel 1837.
            denti nel teatro d’Angennes [l’11 febbraio 1821] che    Ebbe il singolare primato di aver retto per due volte il
            dissipò con solo otto carabinieri malgrado che in numero  Corpo, e di esserne stato anche il vice-comandante.
            di 150 e più pretendessero togliere dal corpo di guardia                                     Carmelo Burgio



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VIII  35
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