Page 28 - Notiziario 2023-5
P. 28

PAGINE DI STORIA




                                                                            Il 29 luglio 1786



                                                                          venne assegnato


            Nella  prima  metà  del  XVIII  sec.  l’Europa  registrò
            guerre di portata globale, che ne impegnarono le forze         al reggimento di
            anche sul mare e su altri continenti. Durante quella
            della Lega di Augusta (1690-97), stretta da Gran Bre-      fanteria d’ordinanza
            tagna, Austria, Ducato di Savoia e altri, per contrastare
            l’egemonia della Francia di Luigi XIV, il Monferrato
            prese parte alle sfortunate battaglie di Staffarda il 16            nazionale di
            agosto 1690, e della Marsaglia il 4 ottobre 1693, con-
            durante la Guerra di Successione Spagnola, il reggimento Monferrato, col grado
            clusesi con vittorie francesi. Nel periodo 1701-1713,


            nell’aprile  del  1705  ebbe  un  battaglione  alla  difesa
            della fortezza di Verrua assediata dai Franco-Ispanici,        di sottotenente.
            l’altro difese Torino. Qui nel maggio 1706 partecipò
            alla vittoriosa battaglia che liberò la capitale del Regno,       Il reggimento,
            grazie al determinante intervento dell’Armata Austro-
            Prussiana del principe Eugenio di Savoia, al servizio
            dell’Impero.  Alla  fine  della  guerra,  col Trattato  di     considerato il 4°
            Utrecht, i Savoia ottennero la Sicilia e il titolo di Re,
            e il Monferrato seguì il sovrano nell’isola. Nel 1720 il  d’ordinanza, era stato
            re Vittorio Amedeo II, col trattato dell’Aia del 20 feb-
            braio 1720, ottenne la Sardegna in cambio della Sicilia      fondato nel 1664,
            e il reggimento tornò in Piemonte.
            Nel 1733-1735 si ebbe la Guerra di Successione Polacca,
            coi Sardo-Piemontesi al fianco dei Francesi. Il Monfer-           come il Savoia
            rato combatté a Milano all’assedio del Castello Sforze-
            sco, il 6 novembre a Parma e nel 1735 si trovava nella                  e l’Aosta
            Lombardia orientale. Durante la Guerra di Successione
            Austriaca prese  parte  alla  campagna  per  conquistare
            Parma e Piacenza. Nel 1742 fu trasferito sul fronte al-
            pino e il 16 settembre partecipò alla controffensiva con-  dria, e alla resa della città si chiuse nella fortezza della
            tro le forze spagnole che avevano invaso la Savoia. Nel  Cittadella. Nel 1746 il I battaglione combatté a ovest,
            1744 era di nuovo sulle Alpi, a Casteldelfino in Val Va-  nell’offensiva in Provenza a novembre e, l’anno succes-
            raita,  per  fermare  l’offensiva  franco-ispanica.  L’anno  sivo, intorno a Oneglia nel teatro di guerra ligure. Ho
            successivo l’esercito franco-ispanico sfondò la linea di  voluto  fornire  questi  brevi  cenni  per  dare  un’idea  di
            difesa alpina nella Valle Stura e il II battaglione del  cosa attendesse un giovane nobile al tempo: l’aspettativa
            reggimento combatté per la difesa di Cuneo, mentre il   di dover sostenere combattimenti era alquanto alta.
            I faceva parte dell’esercito di soccorso alla città, sconfitto  In base al Regio Viglietto del 22 giugno 1786, di massima
            a Madonna dell’Olmo il 30 settembre 1744. Nel 1745      un reggimento comprendeva 2 battaglioni, su 1 com-
            combatté nella sfortunata giornata di Bassignana, dopo  pagnia scelta o granatieri e 4 fucilieri. In tempo di guerra
            il II battaglione difese nuovamente le mura di Alessan-  doveva  costituirsi  la  compagnia  cacciatori,  di  fanteria



            28 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VIII
   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33