Page 22 - Notiziario Storico 2023-4
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PAGINE DI STORIA





            Generale  di  Divisione  Giuseppe  Pièche,  comunica
            “Stamane alle 11,30 circa, perdurando allarme Eccellenza
            Hazon  Comandante  Generale  Arma  accompagnato  da
            suo capo di stato maggiore Colonnello Barengo et ufficiale
            d’ordinanza tenente colonnello Perretti mentre recavasi
            autovettura  scalo  S.  Lorenzo  per  rendersi  conto  danni
            provocati incursione nemica veniva colpito bomba, Ec-
            cellenza et capo Stato Maggiore deceduti. Ufficiale ordi-
            nanza gravemente ferito.”
            L’informazione, tempestiva e puntuale fotografa la si-
            tuazione. Non vi sono indicazioni circa un possibile au-
            tista. Lo stesso giorno, in qualità di Comandante Ge-
            nerale interinale, il Generale Pièche invia un ordine del
            giorno a tutti i comandi dipendenti.
            Egli trasmette a tutta l’Arma la tragica notizia, eviden-
            ziando che “mentre era in pieno svolgimento la prima
            cruenta incursione aerea sulla Capitale, egli accorreva sui
            luoghi maggiormente colpiti”.
            Sempre il 19 luglio il Primo Aiutante di Campo del
            sovrano, il Generale di Divisione Paolo Puntoni, annotò:
            “Oggi, verso le 11,30, mentre era diretto verso il quartiere
            San Lorenzo, colpito dalle bombe, è morto per una scheggia
            di spezzone aereo, il caro amico Hazon, comandante gene-
            rale dei Carabinieri. Con lui è morto anche il suo Capo di
            Stato Maggiore, Col. Barengo.”
            Le carte che l’Ufficio Riservato del Comando Generale
            dell’Arma dei Carabinieri Reali trasmise al Museo Sto-
            rico l’8 agosto 1943 consentono di leggere i tredici fogli
            manoscritti il 19 luglio 1943: sono le firme (alcune con
            brevi pensieri) di chi volle dare l’ultimo saluto in occa-
            sione della “Commovente visita alla salma dell’eroico ca-
                                                                            STRALCIO DEL REGISTRO DELLE FIRME DI ONORANZA ALLE SALME
            duto per la Patria Generale di Corpo d’Armata Ecc. Hazon
            Azolino Roma 19/7-1943 – XXI” e alla “Commovente        Le poche righe del Carabiniere Sbaraglia sintetizzano
            visita alla salma del giovane Colonnello Barengo caduto  tutto il dolore che sentiva per “la grave duplice disgrazia
            per la Patria insieme al magnifico Comandante Gen. del-  per la nostra famiglia”. Per lui, come per generazioni di
            l’Arma Ecc. Hazon Azzolino”.                            militari, l’Arma è la “nostra famiglia”.
            Tra questi fogli manoscritti, colpisce un breve scritto  Tuttavia, neanche quei fogli manoscritti datati 19 luglio
            che introduce le firme di onoranza alla salma di Ba-     1943 forniscono indicazioni per comprendere chi quella
            rengo: “Il Carab. Sbaraglia Silvio della Stazione di Por-  tragica mattina conducesse la Fiat 1100 nera targata
            tonaccio (insieme al carab. Francucci Antonio) ha provve-  Regio Esercito con a bordo il Comandante Generale.
            duto  per  la  bandiera,  della  [ill.]  avvolge  le  spoglie  Tra i documenti trasmessi al Museo Storico vi è anche
            dell’Eroico Com.dante e ciò in seguito ad ordine del Sig.  una pagina dattiloscritta che riporta il lungo elenco di cu-
            Ten. Di Marco quasi subito dopo la grave duplice disgrazia  scini e di corone di fiori deposti sui feretri dei due caduti,
            per la nostra famiglia”.                                simbolicamente presenti in quella dolorosa circostanza.



            22 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO VIII
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