Page 18 - Notiziario Storico 2023-4
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PAGINE DI STORIA
L’Arma dei Carabinieri
Reali fu colpita
di bombardieri alleati riversò sulla città il suo carico di
morte che colpì nuovamente anche il popolare quartiere recisamente con la
San Lorenzo. Secondo la ricostruzione degli avveni-
menti, l’esplosione delle bombe lanciate da questo se- morte di due uomini
condo gruppo attorno alle 11.40, continuò l’opera di
distruzione con il tragico bilancio di morti. che si sarebbero
Proprio in questa situazione così drammatica, l’Arma
visse un altro dramma. Una rotaia tramviaria fu lette-
ralmente lanciata via dalla sua sede in piazzale del Ve- potuti rivelare decisivi
rano, andando a colpire l’autovettura dei Carabinieri.
giore furono uccisi sul colpo. I due ufficiali erano seduti per le sorti d’Italia nei
Il Comandante Generale e il suo Capo di Stato Mag-
sul sedile posteriore, mentre il Tenente Colonnello Per-
retti rimase ferito alla testa. La macchina distrutta. L’uf- giorni successivi, in
ficiale si salvò per miracolo, ma non rimase con le mani
in mano. Secondo la motivazione della medaglia di uno dei periodi più
bronzo al valor militare che gli fu concessa: “in automo-
bile seguiva il comandante generale dell’Arma dei carabi-
nieri, in zona intensamente battuta da bombardamento difficili della Storia
aereo nemico. Benché ferito alla testa da scheggia, che colpiva
mortalmente il suo superiore ed altro ufficiale, vistosi im- del nostro Paese
possibilitato a soccorrerli, incurante di sé, attraversava due
volte di corsa la zona battuta, sotto l’imperversare del bom-
bardamento, per chiedere e recare soccorso ai due ufficiali Purtroppo, è stato già ricordato poc’anzi, non morirono
colpiti. Fattosi sommariamente bendare da un medico, da solamente i due ufficiali. Il triste bilancio annovera com-
lui rintracciato e con lui accorso sul luogo del sinistro, ri- plessivamente 719 persone tra cui anziani, donne, bam-
fiutava di rifugiarsi fino a che, rimosso egli stesso il corpo bini, mentre vi furono 1.659 feriti e molte altre persone
esanime del suo comandante ed affidato ad altri il pietoso rimasero senza un tetto sotto cui dormire per molti
compito di raccogliere le spoglie dell’altro ufficiale, non ri- anni a venire.
teneva esaurito il suo dovere”. In questo caso va ricordato che l’Arma dei Carabinieri
L’ufficiale riuscì a chiamare il Comando Generale dal Reali fu colpita recisamente con la morte di due uomini
quale partì un nucleo di ufficiali e sottufficiali che pro- che si sarebbero potuti rivelare decisivi per le sorti d’Ita-
cedette al recupero delle salme e al trasporto presso lia nei giorni successivi, in uno dei periodi più difficili
l’obitorio del policlinico. della Storia del nostro Paese. Infatti, il 10 luglio gli Al-
La morte dovette suscitare molta preoccupazione. leati erano sbarcati in Sicilia e il 22 luglio, il giorno
Il 21 luglio, giorno dei funerali, il sottosegretario di Stato dopo i funerali dei due ufficiali, truppe americane en-
alla Guerra, Generale Antonio Sorice, firmò la proposta trarono a Palermo senza trovare resistenza.
di concessione della medaglia d’argento al valore militare Chi studia la Storia dei Carabinieri e conosce la
“alla memoria” che fu concessa immediatamente, con una storia italiana è consapevole del gravissimo vulnus
istruttoria molto rapida dai tempi estremamente stretti. che tutto il Paese subì con la morte dei due militari.
18 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO VIII