Page 10 - Notiziario Storico 2023-4
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PAGINE DI STORIA
Alessandro si dedicò
alla redazione
dell’Histoire militaire
In realtà anche Alessan- avuto – un discendente
dro fu coinvolto nel re- maschio, era un poten-
dal 1808 l’incarico di du Piémont, che lo rese ziale erede al trono di
gime napoleonico: ebbe
Torino.
provveditore del Liceo La sua opera storico-
Imperiale di Torino e fece famoso. L’opera fu letteraria ebbe gran va-
parte, in rappresentanza lore politico-culturale e
del collegio elettorale del presentata nel 1811 tutt’ora ha una sua va-
Dipartimento del Po, del lenza documentale. Era
pero, anche se non si recò e premiata l’anno dopo, la prima storia del Pie-
Corpo legislativo dell’Im-
monte dell’età moderna
mai a Parigi. Inoltre nel e celebrava – magari an-
1812 fu nominato cava- a seguito di concorso che esagerando come
liere dell’Ordre Impériale imponevano i tempi –
de la Réunion e coman- indetto dall’Accademia una tradizione militare
dante la III coorte della nazionale in un periodo
Guardia Nazionale ur- delle Scienze non certo felice. Iniziò
bana di Torino. Questo a lavorarci dopo la bat-
può parzialmente spie- taglia di Marengo, con
gare alcune vicende successive, quando tutto sommato l’aiuto del fratello Cesare, e probabilmente il concorso
non contrastò come avrebbe potuto i moti carbonari bandito dall’Accademia delle Scienze fu tale solo for-
del 1821. Il fratello Cesare, del resto, dopo essere stato malmente, in quanto sembra non vi siano stati altri
gentiluomo al seguito dell’arcivescovo di Torino, il Car- concorrenti. Il presidente dell’istituto, Prospero Balbo,
dinale Vittorio Gaetano Costa di Arignano, divenne era suo intimo amico in quello che era il solido e ristretto
poco più che ventenne Segretario di lettere presso l’Ac- tessuto della nobiltà sabauda. In quanto all’incarico di
cademia delle Scienze di Torino nel 1801, e successiva- tutore del Principe, avrebbe potuto dare frutti, in seguito,
mente Ispettore degli Studi dell’Accademia Imperiale, ma inizialmente – attese le scarse disponibilità della fa-
di cui Napoleone aveva accettato la presidenza. L’uni- miglia del giovane rampollo – il Saluzzo fu costretto a
forme, comunque, attendeva anche lui. ipotecare i beni della propria casata, di cui aveva ricevuto
In questi anni Alessandro si dedicò alla redazione del- le redini nel 1810, alla morte del padre. La decisione di
l’Histoire militaire du Piémont, che lo rese famoso. accettare l’oneroso incarico venne presa di concerto alla
L’opera fu presentata nel 1811 e premiata l’anno dopo, madre di Carlo Alberto, al citato Balbo e a Antonio
a seguito di concorso indetto dall’Accademia delle Maria Filippo Asinari di San Marzano, fra i maggiori
Scienze. Originariamente era intitolata Histoire de la esponenti di un movimento cautamente riformista, mi-
milice piémontaise et des guerres du Piémont depuis l’an rante a conservare la tradizione piemontese, recependo
1536 jusqu’au 1747. Ebbe inoltre un incarico di grande i valori positivi dell’esperienza napoleonica.
rilievo nel 1813, quando venne nominato tutore di Carlo Nel gennaio 1814 Napoleone, in difficoltà per la scon-
Alberto, Principe di Savoia-Carignano. Questi, poiché fitta di Lipsia del 1813, aveva confermato Alessandro
re Vittorio Emanuele I e i suoi fratelli ancora in vita alla testa della III coorte della guardia nazionale urbana
non avevano – e era assai poco probabile che avrebbero di Torino. In aprile, a seguito dell’abdicazione di Na-
10 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO VIII