Page 69 - Notiziario Storico 2023-3
P. 69

CARABINIERI DA RICORDARE




               Il 12 settembre 1943


                  anche la caserma



                   dei Carabinieri di                               che: “l’Arma doveva rimanere al suo posto, per l’assegna-


             Via Lamarmora, che a                                   mento che le forze patriottiche facevano di essa in un pros-
                                                                    simo avvenire”.
                                                                    Nella generale confusione, riferisce il Colonnello Nuz-
              quel tempo ospitava                                   zolo,  la  posizione  dell’Arma  sembrava  essere  sostan-

                                                                    zialmente chiarita: “quale forza di polizia, in territorio
                      la 1aDivisione                                occupato dal nemico, doveva rimanere al suo posto, a tutela
                                                                    della vita e degli averi dei cittadini. Un principio di sban-
                                                                    damento determinato dalla cattura di alcuni carabinieri
                        “Pastrengo”,                                fu arginato con il loro rilascio. Tuttavia, l’evasione di Mus-

                                                                    solini e la proclamazione della repubblica sociale italiana
                         la 2 Brigata                               facevano intuire che le funzioni e la posizione dell’Arma
                                 a
                                                                    sarebbero state rivedute nelle prospettive del nuovo ordi-
                                                                    namento statale”. Frattanto, continua Nuzzolo, gli animi
                  e il Battaglione, fu                              del personale erano sempre più turbati: “ogni giorno av-

                                                                    venivano episodi di violenza, dileggi, arresti di carabinieri
                circondata e invasa                                 che, ingoiando lacrime, si prodigavano nell’alleviare alle
                                                                    popolazioni le conseguenza della brutalità tedesca”.

                da soldati tedeschi                                 Le file dei reparti iniziarono ad assottigliarsi, special-
                                                                    mente dopo la notizia del transito di vagoni merci pieni
                                                                    di Carabinieri catturati in Roma.
                  e dalle SS naziste                                In tanti si rifiutarono di prestare giuramento alla re-
                                                                    pubblica sociale italiana e di transitare nella guardia na-
                                                                    zionale repubblicana, abbandonando i reparti, mentre la
                                                                    sorte di quelli rimasti in servizio, a causa della continua
                                                                    inefficiente collaborazione alle forze nazi-fasciste, si ri-
                                                                    velerà la mattina del 5 agosto 1944.
            circondata e invasa da soldati tedeschi e dalle SS naziste.  Dalla sera precedente, con il pretesto di un’esercita-
            Recepito, grazie all’intervento del Generale Umberto    zione, erano stati fatti convergere su Milano, nelle ca-
            Giani, comandante della Divisione, che si trattava di   serme di via Moscova e di via Lamarmora, circa mille
            forze aventi funzioni di polizia, quella sede e altre ca-  carabinieri di stanza nella città e nei comandi esterni.
            serme dei Carabinieri furono liberate ed alcuni militari  La mattina successiva saranno invece circondati da re-
            rimessi in libertà.                                     parti nazi-fascisti e dalle SS, e trasportati, sotto la mi-
            Nella difficile situazione del momento, permaneva dun-    naccia delle armi, nella caserma “Impero”, in zona Bi-
            que l’orientamento di mantenere le posizioni, restando  cocca. L’8 agosto, costretti a salire sui vagoni, saranno
            vicini alle popolazioni. In quei giorni, analoghe indica-  infine deportati. Nonostante questo funesto avveni-
            zioni giungevano anche dal Generale di Divisione Dino   mento, l’Arma lombarda non fu azzerata, non scom-
            Bortolo Zambon, consigliere militare del costituito Co-  parve, continuando invece ad operare in clandestinità,
            mitato di  Liberazione Nazionale milanese,  nel  senso  nelle forze della Resistenza.



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO VIII  69
   64   65   66   67   68   69   70   71   72   73   74