Page 13 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
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PAGINE DI STORIA













            importanti missioni che riuscirono di grande utilità. Cielo
            del Piave, aprile - ottobre 1918”.
            Menzioniamo ora il Brigadiere dei Carabinieri Fran-
            cesco Vulcano, nato a Longobucco (Cosenza) l’11 feb-
            braio 1887. Iniziò a volare in guerra il 5 maggio 1917
            e, fino all’agosto 1917, nei cieli dell’Isonzo, eseguì ri-
            cognizioni  e  difficili  osservazioni  di  tiri  d’artiglieria
            sulle linee austriache. La sua audacia nel volo a bassa
            quota  gli  consentì  di  svolgere  una  preziosa  attività
            informativa,  come  si  comprende  dalla  motivazione
            della Medaglia d’Argento al Valor Militare concessa-
            gli: “Pilota d’aeroplano, in quattro mesi eseguì lunghe e
            difficili ricognizioni ed osservazioni di tiri di artiglieria,
            sfidando gli antiaerei e gli apparecchi nemici da caccia,
            che spesso danneggiavano gravemente il suo apparecchio.
            Insistendo con accanimento sull’obbiettivo indicatogli e
            scendendo a bassa quota, raccolse precise informazioni,
            e, con rara perizia, aggiustò molte volte il tiro contro le
            batterie dell’avversario.”

            IL CARABINIERE GUARDIA DEL RE ITALO LUIGI URBINATI                                IL BRIGADIERE FRANCESCO VULCANO

                                                                    Proseguiamo con un altro Brigadiere di origine cala-
                                                                    brese, Demetrio Artuso, nato a San Sperato (RC) il 25
                                                                    settembre 1888. Pilota di Bombardieri Caproni, iniziò
                                                                    la sua attività di volo sul fronte giulio, diventando pro-
                                                                    tagonista di diversi duelli aerei dal luglio 1916 all’aprile
                                                                    1918, come si comprende dalla lettura delle motivazioni
                                                                    della Medaglia d’Argento, di quella di Bronzo e della
                                                                    Croce di guerra al Valor Militare, concessegli. In par-
                                                                    ticolare ricevette in vita una Medaglia di Argento al
                                                                    Valor Militare, poiché “Audace e accorto pilota in una
                                                                    squadriglia da bombardamento, dava esempio di coraggio
                                                                    e di entusiasmo nelle numerose azioni offensive eseguite
                                                                    anche durante la notte. L’8 gennaio 1917, avendo le arti-
                                                                    glierie nemiche danneggiato il suo velivolo, coadiuvava
                                                                    efficacemente l’altro pilota a proseguire il volo e a rag-
                                                                    giungere il bersaglio. Attaccato da cinque nemici mentre i
                                                                    compagni respingevano gli assalitori, con abile e sicura
                                                                    manovra, riusciva ad atterrare nelle nostre linee. Cielo
                                                                    del fronte Giulio, 28 luglio 1916 - 20 agosto 1917”; una



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO VIII  13
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