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A PROPOSITO DI...
guarnizioni e alamari ricamati in bianco (più tardi
furono aggiunte due granate metalliche agli angoli) e
da un barracano bianco con lievi strisce di colore pa-
glierino, pallidissimo che avvolgeva la persona e passava
sopra la tachia. In alcuni casi oltre alla sciabola si ag-
giungeva una lancia con banderuola blu e granata
bianca al centro. Prima di allora la grande uniforme
era costituita dal bournous e barracano più corti,
giubbetto celeste con maniche con manopole rosse a
punta e guarnizioni rosse sul davanti, tachia con
granata senza coccarda.
Nel 1929 la forza della Divisione CC.RR. della Tri-
politania era di 160 zaptiè a piedi e 849 a cavallo. Nel
1931 allineava un tenente colonnello o un maggiore
comandante, sette capitani comandanti di compagnia,
17 subalterni, 15 marescialli a piedi e 36 a cavallo, 43
brigadieri e vice-brigadieri a piedi e 78 a cavallo, due
trombettieri a piedi e altrettanti a cavallo, 85 appuntati
e carabinieri a piedi e 154 a cavallo. Per quanto
riguarda il personale indigeno, a piedi e a cavallo, ri-
spettivamente, 4 e 19 scium-basci, 9 e 55 buluk-basci,
17 e 82 muntaz, 2 e 10 trombettieri, 150 e 764 zaptiè.
L’assistenza religiosa era prestata da un Imam. Esisteva
una sola motocarrozzetta a motore, per il resto vi
erano cavalli e carretti, oltre a 35 biciclette. Gli
indigeni nel 1932 erano saliti a 181 a piedi e 910 a
IL SERVIZIO D’ONORE AL PALAZZO DEL GOVERNATORE
cavallo. Erano state ripristinate inoltre le compagnie
Esterna e Interna di Tripoli, mentre quella di Zuara
disponeva di una Sezione autonoma.
al colletto rigido del camiciotto e ai paramani. In Poco prima dell’unificazione delle due colonie avvenuta
grande uniforme era prevista la farmula, un giubbino nel 1935, in Tripolitania s’era registrata una piccola
corto rosso senza maniche, con alamari sull’abbotto- diminuzione degli organici: 153 erano gli zaptiè a
natura anteriore, fregi dell’Arma, passamaneria deco- piedi e 772 quelli a cavallo divisi nelle sette compagnie
rativa, e le cordelline. Il pastrano era sempre kaky, il (Tripoli, Gefara, Homs, Garian, Zanzur, Misurata e
personale a piedi usava fasce mollettiere, quello a Fezzan, ribattezzata quest’ultima il 1° febbraio 1935,
cavallo gambali. Sotto la tachia, per proteggerla dal Compagnia del Territorio Militare del Sud). Questa
sudore, una merga di tela bianca. nel 1938 contava 4 ufficiali, 27 sottufficiali, 37
In quanto alle occasioni particolarmente solenni, il appuntati e carabinieri e 177 indigeni, tutti montati
plotone di scorta al Governatore indossava la grande su 242 mehari. Con l’unificazione delle colonie la
uniforme costituita da un bournous rosso (mantello a Divisione dislocata a Bengasi assunse la denominazione
3/4 a ruota con cappuccio) con gallonature e fiocchi di Divisione CC.RR. della Libia Orientale, strutturata
bianco-argento, farmula rossa con bottoni bianchi e su: Compagnia Comando a Bengasi, Scuola Allievi
56 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO VII