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A PROPOSITO DI...























































                   DISLOCAZIONE DEI COMANDI DELL’ARMA NEL 1935




            prima. Per i marescialli l’indennità era maggiorata ri-  di L. 1.500 per i marescialli, 800 per brigadieri e vice-
            spetto agli altri sottufficiali e si applicava loro, per il  brigadieri e 365 per carabinieri e appuntati. Una stra-
            trasferimento delle famiglie, la stessa disciplina degli  nezza  riguardava  l’indennità  di  marcia di  L.  1,  che
            ufficiali. Allora il grado di maresciallo giungeva dopo  non spettava ai soli carabinieri, cui comunque andava
            un lungo periodo di servizio, e già nel XVIII secolo    quella per operazioni.
            l’Armata Sarda aveva previsto un trattamento diffe-     Veniva anche incentivata la conoscenza delle lingue
            renziato per il cosiddetto Maresciallo d’Alloggio rispetto  locali,  con  specifica  indennità  annua  se  si  era  in
            a sergenti e brigadieri.                                grado di parlarne una correntemente, aumentata se
            Mantenute le indennità per alcune sedi particolarmente  la si sapeva anche scrivere. In misura minore, L. 400
            disagiate, per il pattugliamento di confine e per opera-  o L. 800, poteva essere attribuita anche a sottufficiali
            zioni e di marcia, queste ultime due per le attività di  e truppa. Nella jungla delle voci accessorie stipendiali
            grande polizia coloniale. Peraltro annualmente i proventi  ne emerge una assai particolare, connessa alla parti-
            da residenza disagiata non potevano superare le somme   colare situazione della Libia, in gran parte controllata



            52 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO VII
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