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CARABINIERI DA RICORDARE




              Nel settembre 1935


                 il Brigadiere Mairo



                    fu uno dei tanti                                Mairo rimase in forza al 39° Fanteria sino al 3 maggio


                    Carabinieri che                                 del 1919, data nella quale fu posto in congedo provvi-
                                                                    sorio, quindi in attesa di un’eventuale e futura chiamata
                                                                    alle  armi.  Ciò,  in  effetti,  avvenne  il  28  gennaio  del
             andarono a costituire                                  1920, data nella quale Antonio dovette lasciare Mas-
                                                                    safra, ove nel frattempo si era stabilito, alla volta di

                  la 403^ Sezione                                   Napoli. In verità il richiamo durò solo pochi giorni, in
                                                                    quanto già il 9 di febbraio il giovane fu rimandato a
                                                                    casa. Fu a quel punto che l’ex combattente, non avendo
                  Carabinieri Reali,                                probabilmente la possibilità materiale di tornare in Ar-

                                                                    gentina, operò una scelta importante: rimanere in Italia
                 reparto destinato                                  e trovare un’occupazione lavorativa definitiva, ma che
                                                                    non fosse quella di barbiere. Sia in guerra che nella
                                                                    stessa Massafra egli aveva ammirato da vicino il lavoro
                 in Africa Orientale                                dei Carabinieri Reali, Arma della quale s’innamorò e
                                                                    che decise di scegliere come sua professione. E fu così
                    per le esigenze                                 che  presentò  la  classica  domanda  di  arruolamento
                                                                    presso la stessa Stazione CC.RR. di Massafra, in attesa
                         della guerra                               delle successive operazioni d’arruolamento.


                                                                              La BriLLante carriera
                                                                        neLL’arma Benemerita (1920 – 1937)

            24 la “Bologna” si lanciò all’attacco della fronte V. Stiz-  L’arruolamento nell’Arma avvenne il 1° aprile del 1920,
            zon – M. Forcelletta, posizione, quest’ultima, che fu   con l’invio di Antonio alla Legione Allievi Carabinieri
            conquistata in serata. Dopo i primi giorni di accanita  di Torino, ove avrebbe frequentato il corso semestrale
            resistenza, le truppe austro-ungariche iniziarono a ce-  di formazione. Terminato il corso con la promozione a
            dere terreno, tanto che il 31 ottobre la “Brigata Bolo-  Carabiniere il giovane fu assegnato alla Legione terri-
            gna”, travolte le ultime difese a Malga Fossa di Confin  toriale della stessa Torino. Il “ruolo matricolare” di cui
            e Val di Pez,  ebbe la possibilità di entrare in Feltre, la  facevamo cenno in precedenza è purtroppo privo delle
            quale fu liberata dal giogo austriaco, catturando quasi  varie destinazioni locali, vale a dire dei Comandi terri-
            un migliaio di prigionieri e recuperando una grande     toriali (Compagnie, Tenenze o Stazioni) ove il militare
            quantità di materiale. Il 2 novembre, il reparto si sa-  in questione operò a partire da quello stesso anno. Pos-
            rebbe spinto sino al Col del Melone – Altin e al Col    siamo solo rilevare che si trovava ancora in forza alla
            della Croce. Transitata nella 9a Armata, la Brigata si  predetta Legione, quando il 15 ottobre del 1925 Antonio
            riunì con  la 47^ Divisione nuovamente a Feltre, dove   Mairo cucì sugli avambracci della sua amata uniforme i
            avrebbe atteso la fine della guerra, per poi fare ritorno  galloni da vice brigadiere, prima tappa di una futura
            alle proprie sedi: nel caso in questione Napoli, antica  carriera nella categoria dei sottufficiali dell’Arma.
            sede del 39° prima dello scoppio del conflitto. Il fante  Si trattava di un grado molto impegnativo, almeno per



            64 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO VII
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