Page 31 - Notiziario Storico 2022-4
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PAGINE DI STORIA
Badoglio convoca
l’Ispettore Gueli superiore: un ingresso, una stanza da letto, un salottino
chiedendogli quale e un bagno. In una stanza adiacente si dispone il Mare-
sciallo Antichi. Da quel momento sarà sempre la me-
desima cameriera, accompagnata dal Carabiniere Ciri-
sia il livello di sicurezza picchio, a condurgli i pasti in alloggio. Il Duce pranza
a mezzogiorno e mezzo, in genere riso in bianco, uova
che offre l’albergo o poca carne, frutta. Nel primo pomeriggio, assieme al
Maresciallo Antichi, passeggia per un paio d’ore nei
dintorni dell’albergo. Cena verso le 19,00; poi scende
e quali capacità di nella sala da pranzo per giocare a carte con l’Ispettore
Gueli, Faiola e Antichi. Nel corso del suo primo periodo
reazione e resistenza di detenzione al Gran Sasso, lo stato d’animo del Duce
è quello di un uomo stanco, afflitto e demoralizzato
è in grado di assicurare che ha maturato un profondo disinteresse verso le vi-
cende politiche e militari di quei momenti. In una
lettera scritta alla sorella Edvige afferma che «…per
la guarnigione quanto mi riguarda io mi considero un uomo per tre quarti
defunto. Il resto è un mucchio di ossa e muscoli in fase di de-
a sorveglianza perimento organico da dieci mesi a questa parte […] Non
rimpiango niente, non desidero niente». Ed ancora il 24
agosto, in un biglietto destinato al Tenente Faiola si
di Mussolini definisce «questo morto di cui non si annuncia ancora il
decesso». Il travaglio del Duce è poi alimentato dal pen-
siero sulla propria sorte. Cosa ne avrebbe fatto di lui
Badoglio? Lo avrebbe consegnato agli Alleati o lo
contessa romana Rosa Mascitelli che viene requisita. avrebbe addirittura fatto giustiziare?
Per 5 giorni sarà la residenza provvisoria del Duce. L’al- Il 3 settembre viene firmato l’armistizio. Badoglio con-
bergo di Campo Imperatore, infatti, ove egli dovrà al- voca l’Ispettore Gueli chiedendogli quale sia il livello
loggiare, non è ancora disponibile a causa della presenza di sicurezza che offre l’albergo e quali capacità di rea-
di alcuni villeggianti e di militari tedeschi lì convale- zione e resistenza è in grado di assicurare la guarnigione
scenti. Si rende necessario, dapprima, evacuare con una a sorveglianza di Mussolini. Si discute poi di quale
scusa tutti gli occupanti dell’hotel. Intanto, sin dalla sorte questi dovrebbe avere essendo stato preso l’im-
sera del 26 agosto, un contingente di oltre 40 carabinieri pegno dal Governo di consegnare il Duce agli Alleati.
e 30 guardie di pubblica sicurezza attende il prigioniero Vi è infatti il timore che, a lungo andare, la notizia di
in quella che Mussolini definì la «più alta prigione del una possibile presenza del Duce a Campo Imperatore
mondo» - a quota 2112 metri. Lì vi giunge nel pome- cominci a circolare. Gueli rassicura Badoglio: Campo
riggio del 2 settembre. Nella cabina della funivia che lo Imperatore è inespugnabile. In realtà il servizio di vi-
conduce a Campo Imperatore gli fanno compagnia gilanza presenta diversi punti deboli. È in grado di re-
Gueli, il Tenente Faiola e l’immancabile Maresciallo spingere un attacco via terra ma alcun piano è stato
Antichi. Al Duce è assegnata la camera n. 201, al piano previsto per affrontarne uno dal cielo, peraltro mai
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO VII 31