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A PROPOSITO DI...













            Questo  miglior  trattamento  rendeva  più  agevole
            mantenere gli organici di reparti zaptiè, di artiglieria
            e a cavallo, come spahis e savari. Per le altre unità era
            più difficile arruolare, come ebbero modo di eviden-
            ziare le relazioni dei CC.RR., in quanto paghe dei
            ribelli, buon raccolto di alcuni anni e salari privati
            determinavano  una  forte  concorrenza.  Era  rimasta
            la corresponsione gratuita della razione giornaliera di
            cibo, comprendente la legna da ardere per cucinare.
            Tre volte a settimana spettavano g. 500 di carne ovina
            o bovina, negli altri g. 150 di pasta o riso e 100 di
            tonno  (sostituibile  con  sardine  o  salmone).  Inoltre
            competevano g. 700 di pane o farina di grano o orzo,
            20 di the o caffè, 40 di zucchero, 20 di sale, conserva
            di pomodoro e olio o burro indigeno. Se necessario si
            potevano modificare i generi, o – ma era un’eccezione
            – versare in contanti L. 2,50 al giorno. Erano comun-
            que soldati estremamente sobri, cui a volte in opera-
            zione  poteva  bastare  assicurare  –  magari  per  breve
            periodo – zucchero e the e, se possibile, la farina con
            cui ciascuno preparava il proprio pane non lievitato,
            cotto sulle pietre roventi. Una piccola differenza ri-
            guardava la razione viveri dei nazionali: la carne spet-
            tava giornalmente – g. 250 se bovina e 300 se ovina –                     GIUSEPPE CONTADINI
            unitamente a g. 200 di pasta o 150 di riso, oltre ai
            condimenti, incluso parmigiano o grana.                 1922, a Suani Ben Adem il successivo 10 febbraio, a
            Fu definita anche la tipologia del vestiario, e mentre  Bir  Mokada  il  18  luglio  e  a  Catatba  il  14  ottobre.
            gli àscari ricevevano 2 uniformi kaky e la grande tenuta  L’impegno di maggior rilievo fu la carica del 31 gen-
            bianca, per gli zaptiè era previsto solo vestiario kaky –  naio 1923 a Sidi Bu Argub, in cui gli zaptiè uccisero
            la grande tenuta era in tessuto speciale – e accessori  120 nemici. Altri scontri ebbero luogo a Sidi el Gilani
            per truppe a cavallo, ovvero cappotto, scarpe e gambali  il 2 febbraio, Gasr el Tarhuna il 4, Gasr el Chuiar il
            in luogo di mantellina, sandali e fasce mollettiere. Vi  28 agosto, Gasr Garabulli il 29 settembre e Gasr el
            era anche una cadenza temporale per il rinnovo dei      Chiar il 21 settembre. Il Contadini, già decorato du-
            capi: 1 uniforme di tela kaky e 1 paio di scarpe all’anno,  rante la Grande Guerra, ebbe 2 altri bronzi al valor
            e 1 tenuta speciale kaky ogni 2 anni.                   militare. Negli anni della riconquista il contingente
            Nel 1921 lo Squadrone Zaptiè di Manovra, a cavallo,     di zaptiè in Tripolitania oscillò fra i 950 e i 1.100 uo-
            fu ufficialmente operativo. Combatté agli ordini del    mini, di cui 1/8 a piedi, in particolare nel 1923 erano
            Tenente Giuseppe Contadini (vedi “Un comandante         128  a piedi e  816  a cavallo.  La  Divisione Autonoma
            carismatico.Giuseppe  Contadini”,  Notiziario  Storico  CC.RR. della Cirenaica disponeva invece nel 1922 di
            N. 1 Anno II, pag. 50) a Misurata Marina il 20 gennaio  64 zaptiè a piedi e 398 a cavallo, e nel 1923 costituì



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