Page 55 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
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A PROPOSITO DI...








                                                                    L’INIZIALE STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ARMA IN BENGASI
                                                                    IN UNA MAPPA RINVENUTA TRA I DOCUMENTI DI UNA SEZIONE MOBILITATA


                                                                    assegnare solo sottufficiali e personale di truppa celibe
                                                                    o vedovo senza prole, tratto anche dal congedo, a do-
                                                                    manda.  Evidente  l’intendimento  di  ridurre  le  spese
                                                                    per pensioni di reversibilità e indennizzi in un terri-
                                                                    torio ove si moriva, nonché la consapevolezza che le
                                                                    famiglie non potessero seguire i militari nei presidi
                                                                    più disagevoli e non fosse opportuno che un carabi-
                                                                    niere fosse distratto dai suoi compiti in colonia dalla
                                                                    necessità di prestare le cure a un nucleo familiare. Il
                                                                    limitato numero di ufficiali obbligava a fare un’ecce-
                                                                    zione e potevano anche essere ammogliati, onde non
                                                                    dover restringere la scelta eccessivamente. Ad essi era
                                                                    destinata l’indennità in seguito definita di “carica spe-
                                                                    ciale”. L’indennità giornaliera coloniale – da sommarsi
                                                                    allo stipendio mensile – variava da carabiniere a ma-
                                                                    resciallo maggiore, fra le L. 4 e le L. 5,70. Competeva
                                                                    anche durante la licenza ordinaria se trascorsa in Italia,
                                                                    per la quale il viaggio era gratuito e non computato
                                                                    nei giorni spettanti. In caso di licenza straordinaria il
                                                                    beneficio era condizionato al fatto che fosse dovuta a
                                                                    malattia o infermità per causa di servizio. Al personale
                                                                    dell’Arma e del Regio Corpo della Guardia di Finanza
                                                                    continuavano ad essere versati i piccoli proventi per
                                                                    contravvenzioni, guardie di sicurezza a privati, assi-
                                                                    stenza a funzionari giudiziari etc., descritti nel Rego-
                                                                    lamento Generale. Quando impegnato in perlustra-
                                                                    zione lungo le frontiere con l’Egitto e la Tunisia il
                  IncentIvI ex-r.d. n. 900 del 1920
                                                                    carabiniere godeva del soprassoldo giornaliero di servizio
            Per un italiano il servizio in queste lande non era fa-  di L. 3 (cumulabile con quello di residenza disagiata),
            cile, anche per via del clima, e esponeva a concreti ri-  il più elevato fra quelli previsti per il personale del
            schi, per tale ragione venne incentivato con indennità  Regio Esercito addetto a compiti delicati, rischiosi, o
            appetibili e altri piccoli vantaggi, che furono l’alter-  di specializzazione (telegrafisti, autisti, meccanici, in-
            nativa all’emigrazione, e sorressero le finanze familiari  fermieri etc.). Se in servizio isolato pernottava al di
            di tanto personale in servizio. Gli interessati potevano  fuori della giurisdizione della Stazione, spettavano L.
            presentare domanda per essere trasferiti al R.C.T.C.    3 al sottufficiale e L. 2 al militare di truppa, oltre alle
            della Tripolitania o della Cirenaica, e mentre per il Re-  spese  di  viaggio  e  trasporto  del  bagaglio;  tali  cifre
            gio  Esercito  l’obbligo  di  servizio  era  di  2  anni,  i  erano ridotte del 50% se non era necessario pernottare.
            CC.RR. dovevano firmare per 3. Inoltre mentre dal       Nel complesso non era da disprezzare poter aggiun-
            grado di maresciallo in su venivano accettati gli am-   gere come minimo L. 120 e il controvalore del vitto
            mogliati, questo non valeva per l’Arma, che doveva      al  magro  stipendio.  Il  premio-base  di  rafferma  era



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO VII  55
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