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PAGINE DI STORIA

MOGADISCIO, 20 DICEMBRE 1953. SFILANO I MOTOCICLISTI

dersi scavalcare da sconosciuti di diversa provenienza, di litare di pertinenza dell’Arma, venendo così a sostituire le
diversa ed in parte superata preparazione tecnica, di diversa unità carabinieri nazionali già partite o prossime a partire”.
e – occorre riconoscerlo – meno progredita mentalità. Quali fossero i delicati compiti affidati a questa polizia
Tra i generosi, stanchi superstiti del vecchio organismo e la militare si evince dal rapporto “segreto” del 28 aprile
vivace, intelligente ‘elite’ del nuovo, nulla vi era né poteva 1953 del C.S.S.10: servizio di sicurezza anti-propa-
esservi in comune: un forzato ‘inserimento’ sarebbe stato ganda, per controllare e limitare la propaganda “disfat-
suscettibile di gravi conseguenze ed avrebbe lasciato tutti tista e antitaliana”, servizio di sicurezza e controspio-
scontenti”. Il problema, sottolinea Brunero con grande naggio, per controllare l’attività informativa di elementi
onestà intellettuale, fu risolto al di fuori del Gruppo civili o militari “ostili o nemici dell’amministrazione”,
Carabinieri, nell’ambito del Corpo di Sicurezza, riu- concorso al mantenimento della disciplina ed al servizio
nendo gli “ex zaptiè in buona efficienza fisica e intellet- territoriale; compiti, in sintesi, estremamente peculiari,
tuale in una compagnia di ‘carabinieri somali’ che avrebbe per i quali era essenziale l’affidabilità dei militari indigeni
assolto in seno al corpo di sicurezza – ormai molto avanti che avevano già fornito prova pregressa della loro fedeltà.
sulla via della somalizzazione – i compiti di polizia mi- Si lavorò quindi, nel costruire questa nuova forza di

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