Page 25 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
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PAGINE DI STORIA





                   Si lavorò quindi,


                       nel costruire


                      questa nuova                                  versione preconcetta, ma nemmeno ombra di simpatia, nei
                                                                    riguardi del nostro paese. Quando dovette lasciare la So-
                                                                    malia per altro importante incarico, dedicò gli ultimi giorni
                    forza di polizia,                               della permanenza in sede alla compilazione di un rapporto
                                                                    speciale – naturalmente segretissimo – che egli stesso ri-
                      a un sapiente                                 servavasi di portare ed illustrare a voce in New York: qual-
                                                                    che indiscrezione trapelò al riguardo, attraverso amanuensi
                                                                    e piccoli segretari, ma nulla poté sapersi di concreto su come
                 bilanciamento tra                                  la pensava. Era, si può dire, appena partito, quando il co-
                                                                    mandante del gruppo carabinieri venne convocato –  ad
                  ex zaptiè anziani,                                ora insolita – nel gabinetto dell’amministratore: vi si recò
                                                                    di corsa, non senza aver pregato i diretti collaboratori di
                                                                    attenderlo in ufficio per quelle disposizioni di servizio che
                      ma di provata                                 la prevista, immancabile ‘grana’ avrebbe richiesto. Ma

                                                                    questa volta non si trattava di una grana. Con la consueta,
                    fedeltà, e nuovi                                insuperabile signorilità che gli era propria, l’ambasciatore
                                                                    Fornari si limitò a dire: ‘Wertheimer è stato molto gentile
                           poliziotti,                              con me: all’ultimo momento mi ha fatto tenere copia del
                                                                    suo famoso rapporto per l’ONU: gli ho dato appena una
                                                                    scorsa ed avremo occasione di riparlarne con calma in se-
                     tecnicamente                                   guito: ma c’è una frase che non mi è sfuggita e che desidero
                                                                    leggerle subito integralmente: ‘bisogna riconoscere che
                       più preparati                                l’Italia ha nel suo gioco una grande carta: i carabinieri’”.
                                                                    Ciò è peraltro riscontrato anche dalle favorevoli im-
                                                                    pressioni  suscitate  dalla  componente  di  polizia

                                                                    dell’A.F.I.S. in seno al Consiglio di Tutela dell’O.N.U.
            polizia, a un sapiente bilanciamento tra ex zaptiè anziani,  che, in materia di gestione dell’ordine e sicurezza pub-
            ma di provata fedeltà, e nuovi poliziotti, tecnicamente  blica  con  riferimento  ai  primi  due  anni  e  mezzo  di
            più preparati, seppur talvolta meno affidabili. Sempre    mandato, registra “la sua approvazione degli sforzi del-
            Brunero, peraltro, cita un importante riconoscimento    l’Amministrazione di creare una forza permanente di si-
            morale a riguardo, proveniente dal contesto internazio-  curezza nel Territorio, essendo dell’opinione che questi sforzi
            nale: “Primo segretario principale del consiglio consultivo  costituiscano un considerevole contributo verso l’istituzione
            dell’ONU in Mogadiscio fu l’austriaco dott. Egon Ran-   di consolidati ed efficienti poteri pubblici”, congratulandosi
            shofen Wertheimer, circondato da alta considerazione nel  con l’Amministrazione per le “misure che sono state adot-
            proprio ambiente ed in quello internazionale per le sue in-  tate per prevenire il ricorrere di violenza nelle diverse re-
            discusse qualità personali e per l’alto credito che si sapeva  gioni del Territorio, raccomandando che l’amministrazione
            essergli accordato dal segretario generale delle Nazioni  continui a studiare e porre in essere il maggior numero
            Unite, Trigwe Lye. Funzionario ligio al dovere, lucido,  possibile di misure orientate a tal fine”.
            obiettivo (con una punta, forse, di ‘fanatismo democratico’)
            Ranshofen era ben noto per non aver mai manifestato av-                                    Paolo Del Giacomo



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO VII  25
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