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PAGINE DI STORIA
Si lavorò quindi,
nel costruire
questa nuova versione preconcetta, ma nemmeno ombra di simpatia, nei
riguardi del nostro paese. Quando dovette lasciare la So-
malia per altro importante incarico, dedicò gli ultimi giorni
forza di polizia, della permanenza in sede alla compilazione di un rapporto
speciale – naturalmente segretissimo – che egli stesso ri-
a un sapiente servavasi di portare ed illustrare a voce in New York: qual-
che indiscrezione trapelò al riguardo, attraverso amanuensi
e piccoli segretari, ma nulla poté sapersi di concreto su come
bilanciamento tra la pensava. Era, si può dire, appena partito, quando il co-
mandante del gruppo carabinieri venne convocato – ad
ex zaptiè anziani, ora insolita – nel gabinetto dell’amministratore: vi si recò
di corsa, non senza aver pregato i diretti collaboratori di
attenderlo in ufficio per quelle disposizioni di servizio che
ma di provata la prevista, immancabile ‘grana’ avrebbe richiesto. Ma
questa volta non si trattava di una grana. Con la consueta,
fedeltà, e nuovi insuperabile signorilità che gli era propria, l’ambasciatore
Fornari si limitò a dire: ‘Wertheimer è stato molto gentile
poliziotti, con me: all’ultimo momento mi ha fatto tenere copia del
suo famoso rapporto per l’ONU: gli ho dato appena una
scorsa ed avremo occasione di riparlarne con calma in se-
tecnicamente guito: ma c’è una frase che non mi è sfuggita e che desidero
leggerle subito integralmente: ‘bisogna riconoscere che
più preparati l’Italia ha nel suo gioco una grande carta: i carabinieri’”.
Ciò è peraltro riscontrato anche dalle favorevoli im-
pressioni suscitate dalla componente di polizia
dell’A.F.I.S. in seno al Consiglio di Tutela dell’O.N.U.
polizia, a un sapiente bilanciamento tra ex zaptiè anziani, che, in materia di gestione dell’ordine e sicurezza pub-
ma di provata fedeltà, e nuovi poliziotti, tecnicamente blica con riferimento ai primi due anni e mezzo di
più preparati, seppur talvolta meno affidabili. Sempre mandato, registra “la sua approvazione degli sforzi del-
Brunero, peraltro, cita un importante riconoscimento l’Amministrazione di creare una forza permanente di si-
morale a riguardo, proveniente dal contesto internazio- curezza nel Territorio, essendo dell’opinione che questi sforzi
nale: “Primo segretario principale del consiglio consultivo costituiscano un considerevole contributo verso l’istituzione
dell’ONU in Mogadiscio fu l’austriaco dott. Egon Ran- di consolidati ed efficienti poteri pubblici”, congratulandosi
shofen Wertheimer, circondato da alta considerazione nel con l’Amministrazione per le “misure che sono state adot-
proprio ambiente ed in quello internazionale per le sue in- tate per prevenire il ricorrere di violenza nelle diverse re-
discusse qualità personali e per l’alto credito che si sapeva gioni del Territorio, raccomandando che l’amministrazione
essergli accordato dal segretario generale delle Nazioni continui a studiare e porre in essere il maggior numero
Unite, Trigwe Lye. Funzionario ligio al dovere, lucido, possibile di misure orientate a tal fine”.
obiettivo (con una punta, forse, di ‘fanatismo democratico’)
Ranshofen era ben noto per non aver mai manifestato av- Paolo Del Giacomo
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO VII 25