Page 23 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
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PAGINE DI STORIA




                                                                                          IL COL. RAOUL BRUNERO





                                                                                                  IL TEN. COL. UMBERTO RIPA DI MEANA
              recuperare Il passato e Innestarlo
              sul futuro: un dIffIcIle equIlIbrIo

            Se questa era la situazione dell’apparato di sicurezza
            che si ereditava dai Britannici, non si può dire che l’ap-
            proccio italiano agli effettivi della polizia somala fosse
            prevenuto, lavorando invece alla loro cooptazione sul
            piano morale ed alla loro progressiva integrazione con
            nuove reclute formate attraverso le scuole ed i corsi al-
            l’uopo predisposti in minima parte in Somalia e, in mi-
            sura maggiore, presso le Scuole dell’Arma in Italia. È
            lo stesso Arnera che, indirettamente, dopo aver trat-
            teggiato le problematiche relative al personale già effet-
            tivo alla gendarmeria somala, dà atto delle motivazioni
            per cui, in effetti, nessuna agevolazione particolare fu
            riconosciuta, per la promozione ad ufficiale, agli ex zap-
            tiè, a dimostrazione di una sostanziale integrità e im-
            parzialità della  condotta  italiana  anche  nell’erigere  i
            nuovi apparati di sicurezza: “Gli elementi somali selezio-
            nati per grado di cultura, esperienza acquisita ed attitudine                             IL COL. ALFREDO ARNERA
            a guidare la somalizzazione degli incarichi di maggiore
            responsabilità nell’organizzazione della Polizia e dell’Eser-  citando sempre la prosa lucida, franca ed asciutta del
            cito somali, provenivano nella maggioranza dagli elementi  Tenente Colonnello Brunero, relativamente agli ex zap-
            che avevano prestato servizio con la ‘British Military Ad-  tiè  “che avevano fedelmente servito un tempo nelle fila
            ministration’ nel periodo 1941-1950: tra essi soltanto l’at-  dell’Arma e molti dei quali si erano costantemente astenuti
            tuale presidente Mohamed Siad Barre aveva militato per  – o addirittura rifiutati, malgrado gravi privazioni – di
            soli due anni nei ranghi degli zaptié. In genere gli ufficiali  passare agli ordini dell’occupante. Dopo nove anni di as-
            provenienti dai ranghi dei sottufficiali dei reparti somali  senza dalle armi – anni di stenti, di umiliazioni, di spe-
            della Somalia Italiana hanno inizialmente inquadrato i  ranze altrettanto vaghe quanto ostinate – essi avevano
            reparti somali del Corpo di Sicurezza e, dopo il suo scio-  salutato con gioia il ritorno del tricolore: sarebbe stato
            glimento, i reparti mobili della Polizia: quasi nessuno di  delitto trascurarli e deluderli solo perché erano ‘amici’ al
            essi, anche per motivi di età e per deficienze culturali, ha  punto che da essi nulla mai ci sarebbe potuto venire di
            fatto parte del gruppo destinato ad incarichi di elevata re-  male. Difficoltà insormontabili si frapponevano peraltro
            sponsabilità, nel quale almeno il 50% dei componenti era  al loro inserimento nel corpo di polizia creato dagli Inglesi
            considerato all’inizio di sentimenti anti-italiani e segre-  e da noi rilevato con le note condizioni vincolanti: mai
            tamente affiliato alla ‘Lega dei Giovani Somali’, filo-in-  infatti graduati e sottufficiali ex zaptié avrebbero accon-
            glese.”. Al problema degli agenti di polizia arruolati dai  sentito a riprendere servizio con grado inferiore a quello
            Britannici, infatti, se ne affiancava un altro relativo al  già rivestito; mentre ispettori e sergenti del corpo di polizia
            personale, “la cui importanza morale trascendeva di gran  – che avevano conseguito i galloni attraverso regolari
            lunga quella pratica e contingente, pur non trascurabile”,  corsi, superando prove ed esami – non intendevano ve-



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO VII  23
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