Page 15 - Notiziario 2021-5
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PAGINE DI STORIA

                 EROISMO SUL FRONTE RUSSO - ATTO EROICO DEL CARABINIERE GIUSEPPE PLADO MOSCA
                 DI VITTORIO PISANI (MUSEO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI)











































            via aerea. Rimase al suo posto fino al 17, per poi ripie-  superstiti vennero suddivisi in piccoli gruppi, al co-
            gare con le unità tedesche. Anche in questo caso le     mando dei pochi ufficiali, sottufficiali e graduati: si vo-
            proposte di promozione e ricompense al valor militare   leva attaccare in più punti per concentrarsi e sfruttare
            finirono distrutte e chi versò ancora sangue nulla ebbe.      ove si fosse registrato un cedimento nemico. Arbusow
            Le Sezioni 66a e 56a della Torino, per contenere l’in-  era dominata dai russi e il comando della divisione era
            seguimento nemico, parteciparono ai combattimenti       all’addiaccio, sotto il tiro nemico di mortai da 120
            di retroguardia sulle alture della riva sinistra del Ti-  mm., katiusche, grossi calibri. Nella notte si cercò di
            chaja che, a prezzo di dure perdite, consentì al grosso  riorganizzare i reparti. Del mattino successivo, fra gli
            della colonna di sfilare. Torino e aliquota residua della  atti di valore, si ricorda quello del Carabiniere Giu-
            Ravenna raggiunsero il 21 dicembre il villaggio di Ar-  seppe Plado Mosca. Fu la proposta stilata dal giovane
            busow, nella “Valle della Morte”, ove erano presenti    Boldoni a far sì che il 24enne di Acquaviva Platani
            elementi  germanici  del  XXIX  corpo  d’armata,  in    (CL), effettivo alla 193a Sez., potesse essere premiato
            buone condizioni di efficienza e regolarmente vetto-    nel 1951 con l’oro al valor militare con la seguente mo-
            vagliati con rancio caldo, che aprivano la marcia alla  tivazione: “Addetto ad un comando di grande unità im-
            colonna. Qui gli alleati dell’Asse combatterono per     pegnata in difficile ed aspro ripiegamento, si distingueva
            due giorni coi russi che li circondavano, per raggiun-  per cosciente coraggio. Accerchiate le truppe della divisione
            gere e asserragliarsi infine a Tschertkowo. Con questa  e sottoposte a micidiale fuoco di armi automatiche e di ar-
            colonna aveva operato l’allora Sottotenente Boldoni,    tiglieria confermava il suo valore partecipando reiterata-
            che ricorderà come sin dal mattino del 22 il comando    mente a disperati contrattacchi. Benché estenuato dalle
            della Torino, d’intesa col comando tedesco, decise di   privazioni e dal gelo, in un ultimo disperato sprazzo di
            tentare un disperato sforzo per allargare il cerchio. I  energia, con un soldato a cavallo ed agitando il tricolore, ca-



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VI  15
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