Page 12 - Notiziario 2021-5
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Considerate
dotazioni
disponibili e
clima, l’unica
possibilità di
sopravvivenza
di queste unità
risiedeva nella
resistenza
sul posto
timenti, che duravano per periodi assai più lunghi, in- stringevano i piedi che, per la fatica della marcia, ten-
dossando indumenti che impacciavano, realizzati in devano a gonfiarsi, facilitando i congelamenti. I nostri
materiali pesanti e soggetti ad inumidirsi, che oltre a scarponi chiodati in cuoio erano sovente causa di con-
non proteggere a sufficienza dal freddo, rendevano dif- gelamenti e amputazioni.
ficoltoso l’incedere e l’effettuare manipolazioni di armi Cavalli e muli, non abituati a quelle temperature, su-
e equipaggiamenti. Come occorso durante la 1^ birono una falcidia e i pochi autoveicoli subirono la
Guerra e in Grecia, spesso i materiali in dotazione stessa sorte non essendo stati progettati per quelle
erano di bassa qualità; per le scarpe, ad esempio, la di- condizioni estreme. Completava il quadro logistico la
struzione dovuta all’esposizione all’umidità e al gelo difficoltà nel rifornire le truppe: quando sacchi a pelo
imponeva il ricorso a stracci, qualora non si potesse re- e materiali imbottiti giunsero nei magazzini vi rima-
perirne altre sottraendole a cadaveri o a prigionieri. sero in grandi quantitativi e dovettero essere distrutti
Uno dei capi più apprezzati erano gli stivali valenky di al momento della ritirata o furono catturati dai russi.
feltro pressato in dotazione ai sovietici. Caldi e ampi Una logistica efficiente richiede disponibilità di tec-
potevano essere imbottiti con fogli di carta e non nologia e materiali per produrre buoni equipaggia-
12 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VI