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PAGINE DI STORIA

L’UCCISIONE DI CINQUE

CARABINIERI E UN CIVILE

di FABRIZIO SERGI

uell’agosto del 1943 riecheggia an- americani, furono trasbordate in Calabria. Quest’ope-
cora oggi nella mente di tanti an- razione, nota con il nome in codice Lehrgang, fu com-
ziani messinesi che hanno vissuto piuta da naviglio sia italiano sia tedesco al comando
i drammatici eventi dello sbarco in del Capitano di Vascello Gustav Freiherr von Lieben-
Sicilia. Una lotta lunga 38 giorni, stein, già decorato di croce di cavaliere. Nel corso di
Q caratterizzata da aspri e sanguinosi quelle giornate furono trasferiti dalla Sicilia alle coste
combattimenti che non hanno risparmiato le vite di mi- calabresi 101.569 soldati (39.569 tedeschi, di cui 4.444
gliaia di militari e quelle della moltitudine di civili, feriti, e 62.000 italiani), 9.832 veicoli a motore, 47 carri
adulti e bambini, ignari di ciò che stesse accadendo. armati, 135 pezzi d'artiglieria, 2.000 tonnellate di mu-
Da circa dieci anni mi occupo di recuperare e trasmet- nizioni e carburanti, e 15.000 tonnellate di altro ma-
tere parte di questa memoria storica, concentrando i teriale bellico, prevalentemente tedesco.
miei sforzi soprattutto nell’area nordorientale della Si- Dato l’efficiente sbarramento d’artiglieria contraerei,
cilia, teatro degli ultimi scontri prima della ritirata delle le perdite italo-tedesche furono limitate a poche unità
forze dell’Asse al di là dello Stretto. di naviglio minore concludendo così con successo
Tra il 10 e il 17 agosto, le unità italo-tedesche rimaste un’impresa che ancora oggi lascia adito a varie consi-
sull’isola al comando del Generale Hans-Valentin derazioni relativamente ad un mancato contenimento
Hube, in seguito alla pressione esercitata dagli anglo- da parte delle forze angloamericane.

NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO VI 19