Page 49 - Notiziario Storico 2021-4
P. 49

A PROPOSITO DI...







            Tali rimasero fino al loro scioglimento. Nel 1774 le            Nell’aprile 1799
            3 compagnie di Guardie del Corpo adottarono il giu-
            stacorpo turchino,  vennero  mantenuti  paramani a             venne istituita la
            botta e distintivi di grado di ufficiali e graduati. Il
            giustacorpo era simile a quello della cavalleria, con
            bottoni di metallo dorato e colletto, paramani e fo-      Compagnia Sardadi
            dera in rosso. Un gallone d’oro guarniva orli anteriori,
            patte delle tasche e bordo di colletto e paramani. Vi        Guardie del Corpo,
            erano poi 26 alamari a punta di gallone d’oro con
            fiocco di filato, spallina di gallone con frangia d’oro
            cucita sulla spalla sinistra e piccoli cuori in gallone         cui fu affidato il
            d’oro cuciti sui risvolti delle falde; le asole erano rifi-
            nite di cordone d’oro. Nel 1778 venne introdotto un           servizio d’onore a
            abito più semplice, il surtout, da indossare per servizi
            di importanza minore e per esercizi in quartiere, aveva
            stesso taglio e colore del giustacorpo, ma senza bor-           corte. A Vittorio
            dature in gallone e “solo” 18 alamari. Gli alamari fu-
            rono appannaggio ad ogni modo anche di altri reparti        Emanuele I rimase
            e nel 1784 anche l’uniforme di Dragoni e Cavalleggeri
            di SM ne fu arricchita, in quanto “reparti con deno-     solo la Sardegna fino
            minazione reale”. Il giustacorpo dei Dragoni di SM ne
            ebbe 36 e un fiorone posto sull’apertura posteriore, in
            gallone d’argento per brigadieri maggiori e briga-              al 1814: quando
            dieri, in lana per tutti gli altri; i Cavalleggeri di SM
            “si accontentarono” di 30 in gallone d’argento o in        riebbe i suoi domini
            lana bianca. Contemporaneamente le tenute delle
            Guardie del Corpo si arricchirono ancor di più di ala-
            mari: ornamenti d’importanza simbolica erano riser-      vennero ricostituite le
            vati ai reparti più legati a Casa Savoia.
            Nel 1792 la Francia, dopo la Rivoluzione, invase Sa-            3 compagnie di
            voia e Piemonte, e re Vittorio Amedeo dovette accet-
            tare le dure condizioni dell’armistizio di Cherasco del
            27 aprile 1796. Alla sua morte, in ottobre, fu sostituito    Guardie del Corpo
            da Carlo Emanuele IV, che abdicò in favore del fra-
            tello Vittorio Emanuele I e si ritirò in Sardegna, dove
            lo seguirono poche Guardie del Corpo.                   Le Guardie del Corpo avevano grande e piccola te-
            Nell’aprile dello stesso 1799 venne istituita la Com-   nuta, la prima indossata a palazzo e in occasioni so-
            pagnia Sarda di Guardie del Corpo, cui fu affidato il   lenni. L’abito era di panno turchino, a un petto con 7
            servizio d’onore a corte. A Vittorio Emanuele I ri-     bottoni dorati; colletto, paramani, fodera e risvolti
            mase solo la Sardegna fino al 1814: quando riebbe i     erano rossi. Gli ornamenti comprendevano: 1 ala-
            suoi domini vennero ricostituite le 3 compagnie di      maro al colletto, 7 al petto in corrispondenza dei bot-
            Guardie del Corpo (1^ savoiarda, 2^ piemontese e 3^     toni, 3 rispettivamente a tasche e paramani (tutti in
            sarda) e nel 1815, dopo il Congresso di Vienna, fu      gallone d’oro ricamato, con fiocco); cifre reali coro-
            aggiunta una 4^ compagnia di Liguri.                    nate ai risvolti; spalline da cavalleria in metallo do-



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO VI  49
   44   45   46   47   48   49   50   51   52   53   54