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A PROPOSITO DI...





            doppi (bottone e asola) al petto in corrispondenza dei
            bottoni, 3 rispettivamente a tasche e paramani (tutti in
            gallone d’oro ricamato, con fiocco); in piccola tenuta si
            utilizzava sempre il surtout turchino con doppia fila di
            9 bottoni; al colletto 2 alamari in gallone d’oro.
            Nel 1814 l’abito del ricostituito (era stato sciolto a se-
            guito  dell’invasione  francese  del  1796)  reggimento
            Guardie era di modello austriaco, e nel 1816 il reparto
            venne rinominato Granatieri Guardie e il reggimento
            di ordinanza Sardegna passò alla fanteria leggera come
            reggimento Cacciatori Guardie. L’uniforme di questi re-
            parti continuava a presentare alamari a punta, i bran-
            demburghi, a petto, tasche e ai 3 bottoni cuciti al di
            sopra dei paramani: in lana per soldati e caporali, in
            gallone argenteo per i sottufficiali; i galloni dei grana-
            tieri terminavano con un fiocco dello stesso materiale.
            In seguito i reggimenti della brigata Guardie videro
            drasticamente diminuito il numero di tali dispendiosi
            abbellimenti, che furono molto semplificati rispetto a
            quelli in uso in precedenza. Su colletto e paramani ri-
            mase un alamaro rettangolare, in gallone di lana bianca
            per granatieri e graduati, d’argento per i sottufficiali.
            Chiaramente era oramai andata completamente per-
            duta l’originale funzione di protezione di protezione
            dell’asola e del bottone.
            Nel 1814, con la costituzione del Corpo dei Carabinieri
            Reali, essendo considerato tale ultimo aggettivo di va-
            lore superiore a “regio”, fu giocoforza dotare di alamari
            il nuovo reparto, in segno di massima distinzione, al-
            locati ai paramani e al colletto.                                            PRIMO ESEMPLARE DI UNIFORME DEI CARABINIERI
                                                                                            REALI, CON ALAMARI CHE ORNAVANO TASCHE,
            Per quanto attiene alle Guardie del Corpo, che indossa-                   PARAMANI E COLLETTO (DISEGNO DI GIORGIO CANTELLI)
            vano uniforme assai simile a quella degli ufficiali dei
            Carabinieri Reali, ebbero paramani e colletto rossi or-  1835, del 1° Garde-Infanterie Regiment e del Dragoner
            nati di alamari a fiore, marsina a doppio petto, bando-  Regiment del 1866. Stessa cosa dicasi per il piccolo
            liera da ufficiale in argento screziata d’azzurro e sciarpa  Principato di Nassau, la Sassonia di cui ricordo i Ka-
            azzurra in vita. Consapevole del significato pregnante  rabinieren a cavallo, il Braunschweig, la Westphalia coi
            di questo ornamento, il Corpo di Stato Maggiore del     suoi Garde-Jager, la Garde du Corps, la Reine Infanterie
            Regio Esercito li adottò, dorati, al colletto.          Regiment,  Kuirassieren,  Jager-Karabinieren e  Garde-
            Contestualmente nel XIX secolo in molti staterelli te-  Grenadieren… alamari ornarono durante le due guerre
            deschi iniziò a consolidarsi la tradizione di applicare  mondiali le giubbe dell’esercito della Germania e tut-
            alamari al colletto alto delle giubbe anche di reparti,  t’ora son presenti su quelle uniformi.
            diremmo oggi, ordinari. E’ il caso – per quel che ri-   L’alamaro così, da rinforzo dell’asola, passò a sostituire
            guarda il Mecklemburg-Schwerin – degli Jager e dei      le mostrine.
            Cacciatori  a  Cavallo del  1812,  dei  Cavalleggeri  del                                     Carmelo Burgio



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO VI  51
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