Page 47 - Notiziario 2021-1
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CRONACHE DI IERI











































                                                       IL MEMORIALE DELL’OLOCAUSTO DI YAD VASHEM A GERUSALEMME




            Dopo l’avanzata alleata il Maresciallo Carugno non      tazione che Konforti riuscì a mettere insieme contat-
            tornò a Bellaria. La Compagnia Carabinieri di Rimini    tando tutti i più anziani del gruppo di Ebrei ancora vi-
            gli assegnò il comando della Stazione di Viserba e suc-  venti,  la  Commissione  dell’Istituto  per  la  memoria
            cessivamente l’incarico di Comandante della Squadra     della Shoah iniziò l’iter per attribuire lo stesso ricono-
            di Polizia Giudiziaria della Procura. Al termine delle  scimento anche a Carugno. Il maresciallo non fece però
            ostilità anche il Maresciallo Carugno dovette affron-   in tempo a ricevere di persona il titolo di “Giusto” poi-
            tare il procedimento di discriminazione. Il Comando     ché morì nel 1975. Il riconoscimento arrivò dieci anni
            Generale dell’Arma chiese un rapporto su tutta l’atti-  dopo, il 14 aprile 1985. Lo Yad Vashem invitò i fami-
            vità svolta tra l’8 settembre del 1943 e la tarda estate  liari a Gerusalemme per la cerimonia ufficiale. Nel
            del 1944. La relazione, le testimonianze dei responsa-  Parco Urbano di Igea Marina alla memoria di Ezio
            bili del Comitato di Liberazione Nazionale locale e     Giorgetti e Osman Carugno sono state intitolate due
            una lunga lettera che Joseph Konforti “non essendo riu-  piazzette. Varie città ricordano il sottufficiale con tar-
            scito a trovare il suo amico maresciallo” scrisse al Co-  ghe o con l’intitolazione di strade e parchi. Maria Ca-
            mando  Generale  nel  maggio  del  1945,  attestarono   rugno,  figlia  dell’Eroe  così  tramanda  ai  posteri  il
            l’attività eroica del sottufficiale.                    ricordo di suo padre e di quel gruppo di persone: “per
            Il 5 maggio 1964, Ezio Giorgetti fu il primo italiano a  anni anche dopo la fine del conflitto quando loro sono ri-
            ricevere il titolo di “Giusto tra le Nazioni” a Gerusa-  tornati in patria liberi, venivano ogni anno a trovarci
            lemme dallo Yad Vashem, per l’aiuto prestato e per aver  d’estate. Ricordo la mamma che preparava il tè con i biscotti
            salvato  una  comunità  di  trentotto  persone  di  fede  perché dovevano venire gli amici ebrei”.
            ebraica. Negli anni successivi, sulla base della documen-                                  Giovanni Salierno



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO VI  47
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