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PAGINE DI STORIA






                    Nel XVII secolo



             iniziarono ad apparire


                     le prime vere e                                Non  si  fece  invece  ricorso  a  tali  abbellimenti  negli
                                                                    eserciti degli stati tedeschi e in Gran Bretagna, prefe-
                                                                    rendo in qualche caso gallonature in passamaneria.
                  proprie uniformi:                                 Presto  l’apposizione  di  piccoli  fregi  ai  risvolti  delle
                                                                    falde interessò anche la fanteria e l’iconografia coeva
                  giacconi lunghi al                                mostra che la piccola granata fu impiegata per distin-
                                                                    guere le compagnie scelte di grenadiers dei reggimenti
                          ginocchio,                                francesi à pied ben prima della Rivoluzione. Tuttavia
                                                                    essa  non  doveva  rimanere  esclusivo  appannaggio  di
                                                                    questi soldati, di norma più alti e robusti degli altri e
                        denominati                                  con l’Ordonnance Royal dell’8 agosto 1784 fu istituito
                                                                    in Francia il Corpo degli Chasseurs, con personale a
               giamberga, veladao                                   piedi e montato, su battaglioni divisi per aree (Alpi,
                                                                    Pirenei, Vosgi, Corsica etc.). Il 17 marzo 1788 gli chas-
                                                                    seurs à pied furon separati dai cavalieri, passarono da 6
                   giustacorpo, che                                 a 12 battaglioni, diventarono chasseurs royaux e rice-

                                                                    vettero nomi legati alle province (di Provenza, Delfi-
             fungevano da giubba                                    nato, Corsica, etc.) di reclutamento. Un battaglione
                                                                    aveva una forza teorica di 29 ufficiali e 416 sottufficiali
                                                                    e soldati, comprendeva 4 compagnie, ciascuna con 6
                 e da cappotto, per                                 ufficiali e 102 sottufficiali e soldati, tra cui un sergente

                                                                    maggiore, un quartiermastro, 4 sergenti, 8 caporali, 8
                    chiare ragioni di                               appuntati, 2 tamburini, 12 carabiniers e 66 chasseurs. I

                                                                    carabiniers erano elementi scelti dotati di migliori armi
                                                                    o migliore capacità al loro impiego, si distinguevano
                          economia                                  per il pon-pon rosso al bicorno e granate a fiamma di-

                                                                    ritta in tessuto sui risvolti delle falde, mentre gli ordi-
                                                                    nari chasseurs avevano dei piccoli corni da caccia. Il
            XVIII secolo, dei piccoli cuori di vario colore o realiz-  colore della granata o del corno da caccia variava: gli
            zati con passamaneria gallonata, che possiamo trovare   chasseurs, che inizialmente avevano uniforme verde che
            nel reggimento di cavalleria Royal Carabiniers, ma an-  conferiva un minimo mimetismo – il loro compito era
            che nei reparti a cavallo del Regno di Sardegna come    procedere in ordine sparso e dar sicurezza al grosso
            Savoia e Piemonte Reale Cavalleria. In quel periodo     sfruttando anche la copertura del terreno e della ve-
            storico il Duca di Savoia, per quanto spesso in con-    getazione  –  avevano  risvolti  di  colore  diverso  e,  di
            trasto col potente vicino, era culturalmente legato al  massima l’ornamento era in verde. Da questo momento
            retaggio transalpino. Oltretutto, in più occasioni gli  la granata a fiamma diritta rimase simbolo dell’aliquota
            cedette temporaneamente proprie unità, che passarono    scelta del reggimento: se questo apparteneva alla ligne,
            al soldo francese e ebbero modo di vedere le evoluzioni  i suoi soldati erano grenadiers, se era lèger venivano
            delle uniformi di quel regno.                           definiti carabiniers.



            24 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO V4 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO V
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