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PAGINE DI STORIA
Negli Stati di Terraferma del Regno Sardo,
al rientro dei Savoia a Torino, in ordine alla
ristrutturazione dello strumento militare,
Vittorio Emanuele I inizialmente eliminò gli
elementi compromessi con il passato regime
e rivoluzionò persino il taglio delle uniformi,
adottando una linea che si allontanava dal
solco della tradizione nazionale e francese,
accostandosi a quella austriaca
tiglieria a piedi, i Dragoni della Regina e la Gendarmeria A questo punto non può non essere singolare quanto
d’èlite, reparti di rango. Nello stesso periodo, a partire accaduto inizialmente negli Stati di Terraferma del
dal 1809, anche la fanteria leggera del Regno, alline- Regno Sardo, al rientro dei Savoia a Torino, in ordine
ando in ciascun battaglione una compagnia carabinieri, alla ristrutturazione dello strumento militare. Vittorio
la distingueva con le granate diritte ai risvolti delle Emanuele I inizialmente eliminò gli elementi com-
falde. Come nella Grande Armèe, la granata in ottone promessi con il passato regime e rivoluzionò persino
non venne sempre impiegata sulle giberne di questi il taglio delle uniformi, adottando una linea che si al-
carabinieri. lontanava dal solco della tradizione nazionale e fran-
A dimostrazione della selettività posta alla base della cese, accostandosi a quella austriaca. Il risultato in ef-
scelta delle unità cui assegnare la granata, altri reparti fetti non fu incoraggiante e si ebbe in meno di 20
della Guardia Reale, come i più giovani Coscritti, non anni un ritorno a fogge più vicine al gusto piemontese
la ebbero, mentre nel panorama uniformologico del e sabaudo. La granata a fiamma diritta, sotto forma di
Regno il piccolo fregio comparve sui risvolti della fregio in ottone al copricapo e alla giberna, rimase
marsina dei Pompieri della Guardia di Milano. Non tuttavia fra i distintivi di specialità: nella fanteria leggera
deve far sorridere, al tempo con il riscaldamento e le continuava ad identificare i carabinieri della compagnia
cucine a legna e la diffusione del legname nell’edilizia, scelta e in quella di linea i granatieri, alle falde rimase
era un lavoro per cui occorreva personale di elevata solo fino all’adozione di una giubba, fra il 1830-31,
caratura professionale, attesa la frequenza degli incendi detta tunica, che ne era priva. Restò quindi a distin-
urbani. guere i granatieri, e non solo.
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO V 27