Page 32 - Notiziario 2020-5
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CRONACHE DI IERI
Sono in pochi;
solo quattro
9 settembre 1943. Mez- moschetti, pistole, sal-
zanotte. Sono passate di fronte a un nemico gono al primo piano e si
poche ore da quando la appostano alle finestre
radio, gracchiando, ha più numeroso dell’antico palazzo che
trasmesso il proclama del dal 1866, da quando cioè
maresciallo Badoglio. La e meglio organizzato. Verona era stata liberata
guerra è finita. e la gendarmeria austrica
Bussolengo è un piccolo era stata sgomberata, ero
paese alle porte della Sono giovani; occupato dalla Beneme-
città degli innamorati di rita. Sono in pochi; solo
shakespeariana memo- hanno paura. quattro di fronte a un
ria. Qui non si festeggia nemico più numeroso e
per la fine del conflitto. meglio organizzato.
Gli alberi, le strade, le Ma sono pronti; Sono giovani; hanno
case, tutto appare avvi- paura. Ma sono pronti;
luppato in un’atmosfera hanno giurato hanno giurato. Come
spettrale. Il silenzio è previsto, all’una e trenta
rotto solo da un rumore le SS tedesche si presen-
di ferraglia. Sono i cin- tano all’ingresso della
goli dei carri armati che incedono lenti. Gli uomini Stazione. Vogliono prendere possesso della caserma.
del fuhrer hanno occupato la città. “No!” è la risposta di Bellini. Non può entrare nes-
Alla Stazione dei Carabinieri non si dorme. Se qual- suno, eccezion fatta per i diretti superiori. Questa è
cuno passasse in questo momento davanti alle finestre la consegna ricevuta.
del pianterreno, scorgerebbe quattro persone intente La reazione dei tedeschi è immediata e feroce; schierati
a chiacchierare fitto fitto, ogni tanto annuire. Ma, ov- di fronte alla palazzina, iniziano a sparare contro le
viamente, non passa nessuno, sono tutti asserragliati finestre ad altezza della strada, mentre tentano di for-
in casa. Il Maresciallo Capo Giuseppe Bellini ha rac- zare il portone principale. I carabinieri rispondono al
colto nel suo ufficio i Carabinieri presenti: Luigi Bi- fuoco con colpi di fucili e di pistole. Lo scontro si
cego, Dante Belleli e Giuseppe Tonetto. “L’arrivo dei protrae per circa un’ora. Due degli assalitori vengono
tedeschi è imminente. Teniamoci pronti per affrontarli colpiti e uccisi. Ai tedeschi non resta che ritirarsi, al-
con i mezzi di cui disponiamo”, tuona. È preoccupato meno per ora. Raccolgono alla svelta i loro cadaveri e
ma conosce bene il suo dovere. Deve restare accanto vanno via, lasciando la strada deserta.
ai suoi dipendenti, dirigerli, placarne ansie, dosarne La tregua è solo temporanea. Ottenuti i rinforzi, ri-
l’esuberanza. Si mette in contatto con il Comando di tornano. I carabinieri rispondono all’attacco lanciando
Legione; l’ordine è di resistere all’eventuale attacco. E bombe a mano e riescono a resistere, costringendo i
resistenza sia. Con dovizia di particolari, il sottufficiale nemici a una seconda ritirata. Ma la situazione è di-
assegna ai suoi uomini compiti precisi. I militari rac- venuta precaria. Le munizioni sono quasi esaurite e i
colgono tutta l’energia dei loro giovani corpi, si muni- rinforzi promessi dal comandante della Legione non
scono di tutte le armi a disposizione, bombe a mano, sono arrivati. Per giunta il paese è completamente
32 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO V