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PAGINE DI STORIA













                                                                           granata denotasse qualità del reparto basta sot-
                                                                           tolineare come non sia stata assegnata alla più
                                                                           giovane  cavalleria  leggera  napoleonica  delle
                                                                           specialità chasseurs e lanciers, ma solo alle com-
                                                                           pagnie scelte di questi reggimenti, che ne or-
                                                                           navano falde e giberna. Naturalmente era uno
                                                                           dei distintivi della Garde Impèriale, artiglieria
                                                                           compresa,  unità  scelta  per  eccellenza  della
                                                                           Grande Armèe. Anche i reparti costituiti con
                                                                           prigionieri russi, prussiani, austriaci, britannici,
                                                                           mercenari irlandesi, nuovi sudditi piemontesi,
                                                                           albanesi  e  croati,  ebbero  la  loro  granata  alle
                                                                           sole compagnie grenadiers e carabiniers dei bat-
                                                                           taglioni di fanteria di linea e leggera.
                                                                           La conquista dell’Italia e la costituzione della
                                                                           Repubblica Cisalpina, in seguito divenuta Re-
                                                                           gno d’Italia, permisero il trasferimento di molti
                                                                           aspetti  peculiari  dell’organizzazione  militare
                                                                           d’oltr’Alpe  alla  neonata  Armata  d’Italia,  che
                                                                           utilizzò organici, taglio delle uniformi, armi e
                                                                           persino fregi di quell’esercito che da conqui-
                                                                           statore era diventato importante alleato. Questo
                                                                           processo interessò anche la nostra granata.
                                                                           Le “Cronache Modonesi” di Antonio Rovatti del
                                                                           1815, disponibili presso l’Archivio di Stato di
                                                                           Modena,  mostrano  granatieri della  Guardia
                                                                           Nazionale di Modena, nel 1801, con la granata
                                                                           che  orna  la  placca  del  classico  berrettone  di
                                                                           pelo. Analogo fregio, presente ai due lembi del
                                                                           colletto alto e diritto e in 2 esemplari per cia-
                                                                           scuna  falda,  distingueva  i  Granatieri della
                                                                           Guardia Presidenziale nel 1803-04 e il batta-
                                                                           glione  Granatieri del  Reggimento di Fanteria
                                                                           di Linea della Guardia Reale, nel 1805. Nella
                                                                           Guardia Reale l’altro reggimento, i Veliti, schie-
                                                                           rava un battaglione carabinieri, che si distin-
                                                                           gueva per avere su ciascuna falda una cornetta
                                                                           e la solita granata. Stessa granata venne inserita,
            FRANCIA - CARABINIERS À CHEVAL 1804 - 1810
                                                                           a partire dal 1808, nell’uniforme di altre unità
                                                                           della Guardia Reale, come la compagnia di Ar-



            26 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO V
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