Page 57 - Notiziario 2020-2
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A PROPOSITO DI...













            erano stati obbligati a scavare delle buche per tenersi al  CARABINIERE
                                                                     DEL REGGIMENTO
            riparo. I movimenti dovevano farsi di notte perché di
                                                                    DALMATA 1811-1812
            giorno chi si mostrava era fatto bersaglio al tiro. I soldati
            soffrivano per l’aria insalubre e la scarsità del vitto, il
            pane era ridotto a un quarto di razione. Il 10 luglio sei
            compagnie con un’improvvisa azione riuscirono ad im-
            padronirsi di un'isola che si trovava alla destra della po-
            sizione di modo che Presburgo restò bloccata unica-
            mente  ad  opera  dei  dalmati.  Il  giorno  successivo  il
            colonnello del Reggimento dalmata, con quattro com-
            pagnie, marciò verso il primo ridotto nemico e se ne
            impossessò dopo violento combattimento. Il giorno 12
            gli Austriaci abbandonarono i trinceramenti sulla riva
            destra e tagliarono il ponte.
            Il 13 giungeva l’armistizio e il giorno successivo i due
            battaglioni si rimisero in marcia. Il 19 luglio raggiunsero
            Neustadt, il 28 Klagenfurt, quindi il 29 giunse ordine
            di  portarsi  a Villach  e  di  raggiungere  e  schierarsi  al
            Ponte della Drava vicino a Scossemburg, occupato dagli
            Austriaci. Il 1° agosto tutta la divisione mosse all’attacco
            e obbligò gli Austriaci ad evacuare il villaggio e a ritirarsi
            in disordine. Frattanto era incominciata l’insurrezione
            dei tirolesi e i Dalmati vennero utilizzati per contrastarla
            in una guerra insidiosa, condotta fra Spital, Scossemburg
            e il Ponte di Moell. L’8 settembre giunsero a Brunico
            nell’Alto Adige e il giorno successivo i battaglioni par-
            tivano per Untervintl, disturbati dagli insorti che, na-
            scosti nei boschi delle alture francheggianti la strada,
            bersagliavano le truppe in marcia. Fino al 20 settembre
            proseguirono marce e scontri fra Bressanone, Chiusa
            di Bressanone, Bolzano, Jenesien, conclusi con successo.
            II 28 novembre le compagnie carabinieri dei due batta-
            glioni e la prima del 2° battaglione, unitamente ad altre
            due compagnie carabinieri del 1° Reggimento Cacciatori
            Napolitani, costituirono una colonna mobile allo scopo
            di riattivare le comunicazioni con Bressanone, interrotte
            dagli insorti. La colonna giunta a Kolman fu attaccata,
            ma  nella  notte  proseguì  la  marcia  verso  Bressanone,
            molestata dai tiratori nemici ai lati della strada che da
            Kolman va alla Chiusa. Qui trovò la strada ostruita da



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO V  57
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