Page 55 - Notiziario 2020-2
P. 55

A PROPOSITO DI...





                                                                    L’uniforme consisteva


                                                                          in abito verde coi


            menti presero parte a operazioni contro i corsari. Visti
            i buoni risultati Napoleone il 31 maggio 1806 costituì   risvolti rossi alle falde,
            con Decrèt la Legione Reale Dalmatina su quattro bat-
            taglioni,  con  gli  organici  della  fanteria  leggera del   abbottonato fino
            Regno d’Italia. Ogni battaglione allineava sei compa-
            gnie, le due scelte denominate carabinieri e volteggia-
            tori. Una compagnia comprendeva capitano, tenente,        alla cintura con nove
            sottotenente, sergente maggiore, caporal foriere, 4 ser-
            genti, 8 caporali, 2 tamburini, 2 zappatori e 100 sol-          bottoni bianchi.
            dati. Metà di ufficiali e sottufficiali doveva provenire
            dall’armata d’Italia e, in caso di vacanze, dall’armata
            francese; gli altri potevano essere nativi, come tutta la    Fodera, paramani
            truppa. Si applicarono le regolamentazioni dell’armata
            d’Italia e il Consiglio di Amministrazione e i primi      a punta chiusi da tre
            due battaglioni dovevano essere costituiti a Zara, gli
            altri due a Spalato. La Legione, la cui costituzione fu       bottoni e colletto
            affidata al Milossevich, nacque il 30 giugno 1806 e il
            1° marzo 1808 venne denominata Reale Reggimento
            Dalmata. Verrà sciolta con la caduta di Napoleone                dritto scarlatti.
            conseguente alla sconfitta di Lipsia, nell’ottobre 1814.
            I nuovi battaglioni furono pronti solo nei primi mesi       Pantaloni di panno
            del 1808, un nuovo decreto stabiliva che la Dalmazia
            dovesse fornire 2.700 uomini con ferma di 5 anni: si
            provvide prima con volontari, non bastando questi, col          verde, cappello
            sorteggio e gli estratti potevano farsi sostituire. I bat-
            taglioni erano su sei compagnie: 4 cacciatori, uno vol-       rotondo con tesa
            teggiatori e uno carabinieri.
            L’uniforme consisteva in abito verde coi risvolti rossi
            alle falde, abbottonato fino alla cintura con nove bot-        sinistra sollevata
            toni bianchi. Fodera, paramani a punta chiusi da tre
            bottoni e colletto dritto scarlatti. Pantaloni di panno      e, per i carabinieri,
            verde, cappello rotondo con tesa sinistra sollevata e,
            per i carabinieri, nappina rossa. Vengono descritti anche         nappina rossa
            calzoni azzurri, con alte uose scure. I carabinieri ave-
            vano spalline rosse a frangia.
            Nel corso della costituzione il reparto ebbe i suoi pro-  1808 il 3° battaglione venne trasferito a Cattaro e es-
            blemi, ad esempio il distaccamento del 4° battaglione,  sendosi in settembre ribellato il comune di Braich, un
            a Lussino, comprendente anche dei carabinieri, dopo     distaccamento di 150 uomini fu mandato contro i ri-
            una difesa di due giorni fu fatto prigioniero il 10 mag-  voltosi unitamente ad altre truppe e ebbe, durante quel-
            gio 1807 da inglesi e austriaci. Ai primi di giugno del  l’operazione, alcune perdite. Nel mese di dicembre il



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO V  55
   50   51   52   53   54   55   56   57   58   59   60