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A PROPOSITO DI...















                                                                    di carabiniers. La tenuta era azzurra, del taglio della
                                                                    legère francese, e il berrettone di pelo costituiva, con
                                                                    le spalline rosse a frangia, ulteriore segno di distin-
                                                                    zione, riprendendo la tradizione d’oltralpe. Abbiamo
                                                                                       er
                                                                    già fatto cenno al 1 legèr, (Real Corso) nato dalla Le-
                                                                    gion Còrse, fra i reparti di legère francese, e si rimanda
                                                                    pertanto a quel capitolo (vedi Notiziario Storico N. 6
                                                                    Anno IV, pag. 68). Esistevano inoltre altre unità, strut-
                                                                                             e
                                                                    turate analogamente. Il 2 legèr Neapolitaine (in pre-
                                                                                    er
                                                                    cedenza era il 1 ) nel 1812-13 indossava berrettone
                                                                    di pelo con cordoni bianchi e pennacchio rosso. Uni-
                                                                    forme blu modello Bardin con il giallo ai paramani
                                                                    diritti e alle loro patte, al collo, alle filettature dei ri-
                                                                    svolti di petto e falde. Uose sotto al ginocchio, scure,
                                                                    e bandoliere incrociate, bianche, per giberna di pelle
                                                                                                   e
                                                                    nera e daga con baionetta. Il 3 Neapolitaine, in pre-
                                                                                         e
                                                                    cedenza era stato il 2 . Nel 1812 lo shako aveva fregio
                                                                    in ottone a losanga, coccarda e gansa, con pon-pon,
                                                                    cordoni e pennacchio rosso per i carabinieri. Viene
                                                 CARABINIER         altresì rappresentato anche il berrettone di pelo, per
                                                  LEGGER
                                                                    cui potrebbe esserci stata anche una alternanza fra i
                                                                    due copricapi. La giubba modello Bardin era azzurra
                                                                    con colletto, risvolti al petto e paramani diritti rosso
            risvolti alle falde e colletto alto azzurri. Cappello a ci-  cremisi con patte azzurre. Queste presentavano filet-
            lindro con falda sinistra sollevata, fermata da coccarda,  tatura cremisi, presente anche ai risvolti delle falde e
            gansa e pennacchietto, probabilmente dotato di placca a  alle  finte  tasche  delle  stesse,  verticali,  tipiche  della
            losanga di metallo stagnato. I carabinieri avevano spalline  leggera.  Anche  in  questo  caso  una  diversa  versione
            a frangia e pon-pon al cappello, di color rosso. Calzoni a  rappresenta la giubba coi risvolti al petto semplice-
            volte con decorazione a bastione azzurra sulla parte an-  mente filettati di cremisi e granate rosse ai risvolti
            teriore delle cosce, e ghette alte. Nel 1809 fu distribuito  delle falde. Spalline a frangia rosse, bottoni di stagno,
            lo shako, che per i carabinieri aveva pon-pon e cordoni in  stivali o uose tagliate all’ungherese, due bandoliere in-
            rosso e placca a losanga in metallo stagnato.           crociate per giberna in pelle nera e daga con baionetta,
                                                                    mentre gli ufficiali avevano la solo bandoliera argen-
                           REGNO DI NAPOLI                          tata sulla spalla destra, per la spada, e naturalmente la
                                                                                            e
            Affidato al fedele e capace comandante di cavalleria    gorgiera in metallo. Il 4 legèr Neapolitaine, in prece-
            Gioacchino Murat quando Giuseppe Bonaparte, fra-        denza Provvisorio, aveva filettature arancio al petto,
            tello minore di Napoleone, fu destinato al trono di     ai risvolti alle falde ornate di granate bianche e ai pa-
            Spagna, il Regno aveva reggimenti di fanteria leggera,  ramani diritti. Anche le patte erano arancioni.
            organizzati sul modello francese, con compagnia scelta                                       Carmelo Burgio



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO V  59
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