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PAGINE DI STORIA
Nel 1910 la Stazione dei Carabinieri Reali
di Tricarico venne elevata a Tenenza
e nel 1991 a Compagnia
21) di Carmela Biscaglia, fu sede di uno “xenodochia” Si deve, tuttavia, al vescovo Pier Luigi Carafa (che poi
o “ospitia”, ossia uno dei tanti luoghi di ricovero a ser- sarebbe divenuto Cardinale), nel 1634, una profonda
vizio di pellegrini e crociati, che generalmente durante opera di ristrutturazione dell’intero edificio, con l’im-
il Medioevo sorgevano lungo le vie di grande transito piego di cospicui capitali che sarebbero serviti per pa-
commerciale o sui percorsi di pellegrinaggio verso gare la retta a probi professori e ad un rettore.
l’Oriente e la Terra Santa. La lunga vita di questo importante luogo di trasmis-
Se ne attesta l’esistenza a Tricarico sin dal 1373. sione della cultura è documentata da una bella foto di
Tali luoghi di ospitalità erano spesso gestiti dai mo- gruppo risalente al 1904 che raffigura i vari semina-
naci e dall’Ordine degli Ospedalieri e quando collo- risti, i professori dell’epoca e il grande vescovo della
cati all’interno delle mura delle città, come quello di chiesa lucana, Monsignor Anselmo Filippo Pecci.
Tricarico posto di fianco alla Porta Vecchia, erano di- In seguito, dopo la chiusura del seminario, l’edificio
slocati presso le cattedrali o annessi alle chiese. ospitò una comunità di Padri Missionari del Cuore
Gli xenodochia erano generalmente dotati di una Immacolato di Maria che, su invito del vescovo Raf-
porticina d’ingresso che permetteva di accogliere pel- faello delle Nocche, operò a Tricarico dal 1924 al
legrini e viandanti che giungevano di notte o che do- 1939, nonché gli sfollati della seconda guerra mon-
vevano partire prima dell’alba. diale e alcune associazioni di lavoratori. Alcuni locali,
Nel corso del ‘500, come spesso accadde in quei secoli, invece, su richiesta del sindaco Rocco Scotellaro, fu-
venne poi trasformato in un “hospitale” (luogo per rono messi a disposizione dal vescovo Raffaello delle
ospitalità), preposto ad attività assistenziali e alla cura Nocche per ubicarvi l’Ospedale Civile di Tricarico che
degli ammalati e dei feriti. venne inaugurato il 7 agosto 1947.
Nel 1543, il sacro ospitale di Tricarico, dedicato a San Nel 1952 il vescovo Raffaello delle Nocche, avver-
Giovanni della Croce, con bolla di Paolo III venne tendo la necessità di fornire un servizio per l’istru-
annesso alla Confraternita di S. Maria del Lettorio zione dei ragazzi della sua diocesi, che un tempo
che aveva sede nella sua cattedrale. faceva capo al seminario, promosse l’istituzione di una
Il collegamento dell’edificio con i luoghi più sacri del Scuola Media Parificata Maschile, collegata all’Isti-
Cristianesimo è testimoniato dalla piccola scultura tuto Magistrale “Gesù Eucaristico”, con sede nell'ex
presente sul sopportico raffigurante un pellegrino, con seminario e anche un annesso convitto, affidato alla
la tipica veste corta, la conchiglia e il borsello di cuoio. guida di Monsignor Pancrazio Perrone.
Nel 1595 una parte dell’edificio venne utilizzata quale Erano gli anni del Dopoguerra e dell’avvio dell’indu-
sede del Seminario vescovile di Tricarico appena isti- strializzazione in Basilicata e, come lo stesso Rocco
tuito sotto l’episcopato di Ottavio Mirto Frangipane, Scotellaro aveva sottolineato nella campagna eletto-
come previsto dalle norme del Concilio di Trento che rale per le provinciali del ‘52, occorreva preparare i
lo richiedevano in ogni sede vescovile. giovani alle nuove realtà lavorative. Questa scuola
46 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IV