Page 46 - Notiziario 2019-5
P. 46

PAGINE DI STORIA









                  Nel 1910 la Stazione dei Carabinieri Reali



                        di Tricarico venne elevata a Tenenza


                                      e nel 1991 a Compagnia






            21) di Carmela Biscaglia, fu sede di uno “xenodochia”   Si deve, tuttavia, al vescovo Pier Luigi Carafa (che poi
            o “ospitia”, ossia uno dei tanti luoghi di ricovero a ser-  sarebbe divenuto Cardinale), nel 1634, una profonda
            vizio di pellegrini e crociati, che generalmente durante  opera di ristrutturazione dell’intero edificio, con l’im-
            il Medioevo sorgevano lungo le vie di grande transito   piego di cospicui capitali che sarebbero serviti per pa-
            commerciale o sui percorsi di pellegrinaggio verso      gare la retta a probi professori e ad un rettore.
            l’Oriente e la Terra Santa.                             La lunga vita di questo importante luogo di trasmis-
            Se ne attesta l’esistenza a Tricarico sin dal 1373.     sione della cultura è documentata da una bella foto di
            Tali luoghi di ospitalità erano spesso gestiti dai mo-  gruppo risalente al 1904 che raffigura i vari semina-
            naci e dall’Ordine degli Ospedalieri e quando collo-    risti, i professori dell’epoca e il grande vescovo della
            cati all’interno delle mura delle città, come quello di  chiesa lucana, Monsignor Anselmo Filippo Pecci.
            Tricarico posto di fianco alla Porta Vecchia, erano di-  In seguito, dopo la chiusura del seminario, l’edificio
            slocati presso le cattedrali o annessi alle chiese.     ospitò una comunità di Padri Missionari del Cuore
            Gli  xenodochia  erano  generalmente  dotati  di  una   Immacolato di Maria che, su invito del vescovo Raf-
            porticina d’ingresso che permetteva di accogliere pel-  faello  delle  Nocche,  operò  a Tricarico  dal  1924  al
            legrini e viandanti che giungevano di notte o che do-   1939, nonché gli sfollati della seconda guerra mon-
            vevano partire prima dell’alba.                         diale e alcune associazioni di lavoratori. Alcuni locali,
            Nel corso del ‘500, come spesso accadde in quei secoli,  invece, su richiesta del sindaco Rocco Scotellaro, fu-
            venne poi trasformato in un “hospitale” (luogo per      rono messi a disposizione dal vescovo Raffaello delle
            ospitalità), preposto ad attività assistenziali e alla cura  Nocche per ubicarvi l’Ospedale Civile di Tricarico che
            degli ammalati e dei feriti.                            venne inaugurato il 7 agosto 1947.
            Nel 1543, il sacro ospitale di Tricarico, dedicato a San  Nel 1952 il vescovo Raffaello delle Nocche, avver-
            Giovanni della Croce, con bolla di Paolo III venne      tendo la necessità di fornire un servizio per l’istru-
            annesso alla Confraternita di S. Maria del Lettorio     zione  dei  ragazzi  della  sua  diocesi,  che  un  tempo
            che aveva sede nella sua cattedrale.                    faceva capo al seminario, promosse l’istituzione di una
            Il collegamento dell’edificio con i luoghi più sacri del  Scuola Media Parificata Maschile, collegata all’Isti-
            Cristianesimo è testimoniato dalla piccola scultura     tuto Magistrale “Gesù Eucaristico”, con sede nell'ex
            presente sul sopportico raffigurante un pellegrino, con  seminario e anche un annesso convitto, affidato alla
            la tipica veste corta, la conchiglia e il borsello di cuoio.  guida di Monsignor Pancrazio Perrone.
            Nel 1595 una parte dell’edificio venne utilizzata quale  Erano gli anni del Dopoguerra e dell’avvio dell’indu-
            sede del Seminario vescovile di Tricarico appena isti-  strializzazione in Basilicata e, come lo stesso Rocco
            tuito sotto l’episcopato di Ottavio Mirto Frangipane,   Scotellaro aveva sottolineato nella campagna eletto-
            come previsto dalle norme del Concilio di Trento che    rale per le provinciali del ‘52, occorreva preparare i
            lo richiedevano in ogni sede vescovile.                 giovani  alle  nuove  realtà  lavorative.  Questa  scuola



            46 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IV
   41   42   43   44   45   46   47   48   49   50   51