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PAGINE DI STORIA

E ra un abile e brillante investigatore assieme al suo subalterno a lavori durissimi in mi-

il Tenente Colonnello Giuseppino
niera, fino al momento della fucilazione, avvenuta
Ricci, comandante del Gruppo di
nella zona di Berat in seguito a ordini che giunsero
direttamente dalla Jugoslavia.
Valona, che il 1° aprile 1943, al co-
L’analisi dei documenti dell’Ufficio Storico del-
mando di una colonna formata da
uomini dell’Arma e dell’Esercito,
l’Arma permette di tracciare il ritratto dell’alto uffi-
andò incontro a un tragico destino
al comando della Compagnia di Reggio Emilia, Ricci
nella zona mineraria di Selenizza,
continuamente sotto l’attacco di forze partigiane al- ciale. Con il grado di capitano, nel periodo in cui era
venne insignito di due encomi solenni, pubblicati sul
banesi. Dopo un primo conflitto a fuoco, i soldati Bollettino Ufficiale dei Carabinieri Reali. Il primo fu
vennero lasciati fuggire mentre diversa fu la sorte per attribuito dal Comando Generale con questa moti-
i Carabinieri, accerchiati e massacrati. Giuseppino vazione: “Ricci signor Giuseppino, Capitano. Diresse con
Ricci non cadrà in combattimento; fatto prigioniero abilità e sagacia non comuni, difficili e laboriose inda-
assieme al Capitano Enrico Raffaele da un gruppo di gini che fruttarono la scoperta di un’associazione a de-
partigiani guidati da tale Chiasim, verrà sottoposto linquere e l’arresto di un pericolosissimo latitante, colpito

NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IV 23