Page 16 - Notiziario 2019-5
P. 16

PAGINE DI STORIA






               Francesco Pepicelli,


               l’8 settembre 1943,


                nel caos che seguì                                  prima e dopo di lui, va a scuola a spintoni e a suon di

                                                                    minacce, poi la svolta. Alla promessa del padre di man-
                a un armistizio del                                 darlo a fare il muratore se non ottiene buoni voti,
                                                                    Franco (come in genere lo chiamano parenti e amici)
                                                                    decide di arruolarsi e entrare nell’Arma. Sono anni di
                quale nessuno era                                   sacrifici e di soddisfazioni. Prima il corso per sottuffi-

                                                                    ciali presso la Scuola Centrale dei Carabinieri Reali a
                   stato informato,                                 Firenze e poi la guerra in Africa orientale. Franco è

                                                                    ora un giovane uomo sicuro di sé e delle sue capacità.
                  fece la sua scelta                                Legge, studia, amplia la sua conoscenza e comincia a
                                                                    scrivere poesie e discorsi per l’Arma. Sono parole e
                                                                    versi d’altri tempi. Sono vocaboli ricercati e ormai de-
                     entrando nella                                 sueti, usati dai nostri padri e dai nostri nonni.

                                                                    Nella  vita  di  Francesco  poi  compare  lei,  Olga,  una
                         Resistenza                                 donna riservata, delicata ma forte di Altavilla Irpina
                                                                    (AV), con la quale si sposa il 3 giugno 1939 e da cui ha
                                                                    una bimba, Biancamaria; entrambe sono gli amori della
                    clandestina dei                                 sua vita. Olga e Franco sono una coppia come tante che,

                                                                    tra sorrisi d’amore e qualche screzio, si vede catapultata
             Carabinieri aderendo                                   nel baratro di un’intera generazione: la Seconda Guerra
                                                                    Mondiale. Franco è in gamba, lavora sodo e diventa
                                                                    maresciallo; ma è un carabiniere in tempo di guerra e
              alla “Banda Caruso”                                   sta sempre con la valigia in mano. L’unico modo che la

                                                                    giovane coppia ha di comunicare è scriversi lettere. Ec-
                                                                    colo il bene prezioso che è arrivato fino a noi.
            ruso”. L’epilogo della sua storia è noto: con altre 334                                 Roma 3 giugno 1940
            persone, il 24 marzo, viene condotto alle Fosse Ardea-  Papà e mamma carissimi,
            tine e là ucciso con un colpo di pistola alla nuca.     …E’ un anno oggi che io ho legato il mio nome al vostro,
            Chi era Francesco prima del 24 marzo, prima dell’ar-    il mio nome a quello di Olga e col nome, il mio destino e
            resto e delle torture nel carcere di via Tasso?         col destino, la mia stessa esistenza!... sono felice, siamo
            Francesco nasce nel 1906 a Sant’Angelo a Cupolo in      felici… vi abbraccio caramente. Vostro Franco”.
            provincia di Benevento, ed è il più grande di cinque
            figli, l’ultimo dei quali, Mario, è l’altro protagonista                                         21-7-1940
            della nostra storia. La sua è un’infanzia serena, quasi  Mammà carissima,
            povera, il padre è un ferroviere e allo scoppio della   … Olga che fa? Mi raccomando a voi di non farla “im-
            Prima guerra mondiale parte militare. La famiglia in-   poltronire” cerchi di muoversi, specie di buon mattino e
            tanto si trasferisce a Benevento. La fame e la guerra si  di sera. Il letto lo tenga molto distante, diversamente con
            fanno sentire, ma il padre torna dal fronte e la vita pro-  la vita comoda e sedentaria finirà per diventare grassa
            segue  tranquilla.  Francesco,  come  tanti  adolescenti  come “Teresina”.



            16 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IV
   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21