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PAGINE DI STORIA
Il progetto prevedeva
la costituzione di due centralizzati, capillari reti di informatori. Una chimera
articolazioni funzionali: per il Regno d’Italia, dove le indagini si muovevano
senza supporti tecnici e senza fondi.
una “militarizzata” di Starrabba intendeva sopprimere la Questura di Roma,
attribuirne le funzioni al Commissariato centrale (un
ramo della Prefettura, con a capo un segretario generale),
guardie in uniforme a tre squadre centrali di agenti in borghese, con com-
petenze distinte, a personale impiegatizio limitatamente
e una di agenti in ai servizi burocratici. Come a Parigi, si puntava ad or-
ganizzare il “nuovo” Corpo di poliziotti sviluppandone
due profili funzionali, organizzativi e di personale. Il
borghese per la polizia primo, “militarizzato”, dotato di ufficiali (per alcuni
rami del servizio e la disciplina), di guardie in uniforme,
giudiziaria e politica. per i servizi visibili; il secondo di agenti in borghese
(fino a brigadiere) per la sola polizia giudiziaria, inve-
Sarebbero stati ridotti stigativa, politica e per i servizi tecnici.
Gli agenti in borghese, di specchiata condotta, sarebbero
stati scelti tra i cittadini pratici della città, preferibil-
i presidi dell’Arma mente provenienti dai Corpi dello Stato e con titoli di
studio superiori a quello dell’obbligo. La remunerazione
sarebbe stata superiore ai parigrado in uniforme. L’abo-
lizione dell’obbligo del celibato, dell’accasermamento e
Il 4 maggio 1897, a pochi giorni dal mancato regicidio, della ferma obbligatoria, tra i principali disincentivi al-
il Presidente del Consiglio dei Ministri Starrabba pre- l’arruolamento nel Corpo di Polizia, avrebbero attratto
sentava al Parlamento un progetto di riforma per ri- giovani e motivati elementi.
strutturare completamente la pubblica sicurezza nella Era un progetto ambizioso quello di Starrabba, che an-
Capitale con criteri certi di distribuzione di competenze dava studiato nei dettagli. Pertanto Palazzo Braschi in-
tra Polizia e Arma dei Carabinieri. Era questa un’occa- viava a Parigi una commissione di studio che, al ritorno,
sione per importare anche i nuovi “ferri del mestiere” curava l’acquisto degli stessi apparecchi e strumenti im-
della detection, utilizzati in Francia e Inghilterra. Parti- piegati Oltralpe, per impiantare un ufficio dedicato alla
colarmente utile sarebbe stata l’antropometria per l’iden- rilevazione antropometrica, con preposti funzionari,
tificazione, essenziale per dare un nome ai fermati, per agenti e impiegati appositamente formati.
stanare criminali e ricercati e per stabilirne la recidiva Già nel dicembre 1897 venivano emanati tre decreti,
nella commissione dei reati. L’identificazione ai fini in- da sottoporre al Parlamento. I documenti sancivano che
vestigativi era basata sul bertillonage, sulla fotografia e a Roma il Corpo delle Guardie di città avrebbe svolto
sui primi tentativi della dattiloscopia. I poliziotti delle la maggioranza dei servizi, escludendo l’Arma dalle
due sponde della Manica, utilizzando gli stessi strumenti funzioni di polizia giudiziaria. Quest’ultima avrebbe
d’indagine, dialogavano già da tempo con le polizie dei invece continuato a curare le indagini disposte dall’Au-
Paesi più progrediti d’Europa. Le due metropoli, infatti, torità militare e dai Tribunali, a fungere da rinforzo per
vantavano moderni laboratori chimici e tecnici, schedari l’ordine pubblico, a effettuare le traduzioni di detenuti
40 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO IV